Politica

Ursula si ricandida e spacca Cdx e Csx. Imbarazzo Meloni. Pd e M5S divisi

Di Alberto Maggi

Il bis di Ursula von der Leten spacca al loro interno la maggioranza di governo e le opposizioni

Sondaggio elezioni europee: il gruppo di Meloni superato da quello di Salvini. E niente maggioranza senza i socialisti

Era nell'aria. Oggi la conferma ufficiale. La Cdu, il partito cristiano-democratico tedesco che alle elezioni europee arriverà primo in Germania (i sondaggi parlano di un tracollo dell'Spd del Cancelliere Olaf Scholz), ricandida Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea dopo le elezioni dell'8-9 giugno. D'altronde il Ppe, del quale la Cd-Csu è il partito principale, sarà il primo gruppo all'Europarlamento. E la conferma dell'Ursula-bis lacera le coalizioni italiane mandando in frantumi Centrodestra e Centrosinistra.

Nella maggioranza sicuro il sostegno di Forza Italia di Antonio Tajani come parte integrante del Ppe. E il ministro degli Esteri lo aveva già annunciato nelle scorse settimane. Sicurissimo anche il no della Lega con Matteo Salvini che ha sempre bastonato Ursula e i suoi "danni" fatti negli ultimi cinque anni. Grande imbarazzo per Giorgia Meloni, che con Von der Leyen ha stretto un forte legame. La premier vuole entrare nell'esecutivo Ue ma nel suo gruppo, ECR, ci sono dentro anche partiti con il Pis polacco, quello del primo ministro ungherese Orban e gli spagnoli di Vox. Forze politiche con le quali il Ppe non vuole assolutamente allearsi, come ha spiegato il presidente Manfred Weber. Quindi Meloni dovrà decidere, dopo il voto, che fare. Possibile la strada dell'astensione. Quindi maggioranza di governo su tre posizioni differenti.

Nel Centrosinistra non va meglio. Azione e Italia Viva, se riusciranno a eleggere europarlamentari superando lo sbarramento del 4%, sicuramente voteranno l'Ursula-bis, come farà Renew Europe, i liberali di Emmanuel Macron (gruppo del quale fanno parte sia Calenda sia Renzi). Il Pd, anche se il Pse avrà un altro candidato, certamente si accoderà nella riedizione della grande coalizione accettando, con qualche mal di pancia, l'Ursula-bis. Sicurissimo il no del Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte molto critico verso questa gestione dell'Unione europea. Proprio in questo momento che Pd e M5S si stanno riavvicinando come alle Regionali in Sardegna, in Abruzzo e in molti comuni dove si andrà al voto (ad esempio Taranto in Puglia).

Insomma, la ricandidatura di Frau Ursula von der Leyen spacca e lacera al loro interno maggioranza e opposizione creando ancora più confusione nella politica italiana.

 

PROIEZIONE DEI SEGGI ALL'EUROPARLAMENTO DOPO LE ELEZIONI EUROPEE SECONDO "EURACTIV": ECR (MELONI) SUPERATA DA ID (SALVINI). E NIENTE MAGGIORANZA SENZA I SOCIALISTI

 

PPE – 180

SOCIALISTI – 140

RENEW – 84

 

ECR – 83

ID – 92

 

VERDI – 48

SINISTRA – 44

 

IPOTESI DI COALIZIONE

 

PPE + SOCIALISTI + RENEW – 402

 

PPE + ECR + ID - 355