Politica
Veneto, Zaia: “Dal 15 riaprono i cinema. Dal 19 sagre, discoteche, sale gioco"

Zaia: "In discoteca distanziamento di 1 metro, riaprono anche sagre e fiere"
Veneto, Zaia: "Dal 15 si riaprono i cinema e dal 19 al via le sagre
Il presidente del Veneto, Luca Zaia ha illustrato la nuova ordinanza che entra in vigore dal 15 giugno e prevede la riapertura di cinema, circhi, teatri tenda, arena, spettacoli viaggianti spettacoli coreutici. "Parliamo dell'Arena di Verona, della Fenice, della Mostra del Cinema di Venezia - ha spietato il Governatore nel corso del punto stampa presso la Protezione Civile a Marghera - la modalità è quella di un posto si un posto no per mantenere il distanziamento sociale. Nel caso in cui le sedute fisse non siano identificate si tiene la distanza di 1 metro. Riaprono anche sagre e fiere dal 19 giugno, congressi eventi fieristici, convention aziendali sale gioco, slot e bingo, sempre dal 19 giugno, Lo stesso dicasi per discoteche e locali assimilabili, ovviamente le discoteche apriranno in modalità esterna". Per quanto riguarda il Casino di Venezia, ha proseguito Zaia, "ha linee guida autoprodotte nel rispetto del protocollo di sicurezza del lavoro sottoscritto con sindacati e aprirà il 19 giugno. Le attività sportive con contatto riapriranno dal 25 giugno nel rispetto delle indicazioni della Presidenza del Consiglio".
Zaia: "Stati generali? Rispetto ma fin qui dove sono stati?
"Io ho davvero il massimo rispetto. Figuriamoci se non rispetto quelli che sono al lavoro sugli Stati generali", pero', i governatori potevano essere coinvolti, "si', forse le Regioni avrebbero potuto essere coinvolte. Ma il punto e' chiaro: questo e' un governo centralista. Lo dico con rispetto, ma lo dico da governatore". Lo dice, in una intervista al Corriere della Sera, Luca Zaia, governatore del Veneto. "Se io organizzassi Stati generali - si chiede Zaia - qualcuno non potrebbe chiedermi dove sono stato fin qui? Francamente: Conte e' il premier di due diversi governi, mentre il Pd, tolta una pausa di 14 mesi, governa da anni otto. Non e' che ti puoi presentare come se fossi un nuovo arrivato".
Sul fatto che riaprira' l'Arena a Verona e la Biennale e La Fenice a Venezia con capienze superiori a quelle previste dal nuovo dpcm, spiega: "Certo. Noi i provvedimenti duri li abbiamo firmati, lo stop al Carnevale di Venezia lo abbiamo deciso, nonostante il pensarci ancora mi faccia male. Ma ora la comunita' internazionale ci guarda. Il turismo e' la prima industria in Veneto, 18 miliardi di fatturato e 70 milioni di presenze. Solo i tedeschi sono 16 milioni. Dobbiamo dire che i luoghi simbolo sono chiusi? Una comunita' che ha combattuto bene il Covid dovrebbe presentarsi con regole che fanno passare la voglia di venire?".
Zaia non teme di litigare con il governo: "E perche'? Il dpcm consente ai presidenti delle deroghe e io, in piena responsabilita', sto scrivendo le deroghe. Saranno pronte oggi. Regola facile: un posto si', un posto no. L'Arena ha una capienza tra i 10.500 e i 15.500 posti. Bene: ce ne saranno la meta'". Quindi, sulla decisione del governo che non ci saranno le Regionali fino al 20 settembre, osserva: "Non e' un bel segnale. Per questo mi auguro che il Parlamento gia' la prossima settimana impegni il governo con un ordine del giorno perche' si vada a votare il 20 settembre".