Politica
Verona, il sindaco diffida Di Maio: "Non venga al Vinitaly". M5S: "Follia"
Il vicepremier Luigi Di Maio ha detto che siamo fanatici e che siamo la destra degli sfigati: io gli rispondo che può anche fare a meno di venire a Verona al Vinitaly, a fare la sua passerella elettorale: se esistesse il Daspo urbano per le offese arrecate, lui a Verona lo rischierebbe». Così Federico Sboarina, come riporta il Corriere del Veneto, interviene nelle feroci polemiche sul Congresso delle Famiglie, ed apre anche un inedito scontro istituzionale. Immediata la replica del Movimento 5 Stelle, affidata, almeno per ora, al sottosegretario alla Pubblica amministrazione (anche lui veronese) Mattia Fantinati, che invita Sboarina a "tornare ad occuparsi della sua passione calcistica a tempo pieno, unico argomento che sembra risvegliarlo da un torpore a cui sta condannando tutta l’amministrazione comunale, mentre Verona è molto meglio del suo primo cittadino".