Politica
Via della Seta, Mattarella: "Tuteleremo la sicurezza degli investimenti"
Il Presidente della Repubblica: "Decisivo ruolo Cina. Italia contribuira' alla sfida"
VIA DELLA SETA, MATTARELLA: "DECISIVO IL RUOLO DELLA CINA, ITALIA CONTRIBUIRA' ALLA SFIDA"
Mattarella prepara la visita in Italia del presidente della Cina Xi Jinping. "L'Italia e' impegnata, assieme ai suoi partner europei e internazionali, a dialogare con la Cina, per permettere alle imprese delle due parti di operare in maniera equa; e di favorire l'accesso ai rispettivi mercati, tutelando in particolare la sicurezza degli investimenti e la proprieta' intellettuale, nonche' i principi e standard, irrinunciabili, relativi alla sostenibilita' degli interventi sotto il profilo sociale, economica e ambientale". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una intervista ai media cinesi parlando dei rapporti economico-commerciali tra Italia e Cina alla vigilia dell'incontro con il presidente Xi Jinping.
"La pace - prosegue Mattarella - non e' tale senza sviluppo, senza giustizia sociale, senza tutela dell'ambiente. Per questo siamo impegnati, insieme, a promuovere l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e a lottare contro i cambiamenti climatici: una sfida in cui alla Cina tocca un ruolo decisivo, crescente, e l'Italia e' pronta a dare il suo contributo". Il presidente della Repubblica, richiamando "il principio che Italia e Cina, nel perseguire l'intento di un multilateralismo basato su regole valide per ogni Stato, si pongono l'obiettivo di tutelare i legittimi diritti di tutti i soggetti della comunita' internazionale", sottolinea che "l'avvio di regolari consultazioni politiche, bilaterali, tra i due ministeri degli Esteri, rafforzera' certamente questa vocazione" e che "e' importante coltivare un dialogo continuo per meglio comprendere le rispettive posizioni e sensibilita' e, di conseguenza, poter lavorare insieme, ancora piu' efficacemente, nei grandi fora multilaterali, in cui Cina e Italia siedono insieme: penso al G20, nel cui ambito contiamo, sin d'ora, sulla collaborazione di Pechino in vista della Presidenza italiana del 2021; e penso alle Nazioni Unite, dove Italia e Cina condividono medesime sensibilita'; ad esempio, sul dossier della riforma del Consiglio di Sicurezza, promuovendo soluzioni che ne aumentino la rappresentativita' e l'efficacia, senza nuove posizioni di privilegio".