Politica
Zaia: "Avanti con le grandi riforme, autonomia e premierato". Su Affaritaliani.it il segnale al governo
Il presidente del Veneto commenta il nostro sondaggio
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"La soddisfazione maggiore è forse il vedere in questi anni come il Veneto ha saputo guadagnare uno standing importante a livello nazionale e internazionale"
“Ringrazio per questo riconoscimento, che non considero un traguardo personale, ma la conferma di un lavoro di squadra, fatto con impegno e serietà. Governare significa mettersi al servizio della comunità con dedizione totale, senza distrazioni, con il coraggio di prendere decisioni difficili anche quando non sono popolari. È questo il senso della politica che ho sempre inteso: non un esercizio di consenso, ma un’azione costante per costruire un futuro migliore", dichiara Luca Zaia, interpellato da Affaritaliani.it dopo aver confermato la leadership fra i governatori più amati d’Italia, con indici in ulteriore aumento. Secondo il sondaggio dell'istituto Lab21.01 per Affaritaliani.it, infatti, si conferma nettamente il Governatore più amato d'Italia con una percentuale record del 67,1% in ulteriore crescita rispetto alla precedente rilevazione.
"La soddisfazione maggiore è forse il vedere in questi anni come il Veneto ha saputo guadagnare uno standing importante a livello nazionale e internazionale e imporsi come una regione di riferimento non per caso, ma perché abbiamo saputo trasformare le sfide in opportunità. Penso alla sanità, dove abbiamo difeso un modello efficiente e universalistico. Penso al lavoro, all’innovazione, alla tutela del nostro patrimonio ambientale e culturale. Penso soprattutto ai giovani, che devono trovare qui, nella loro terra, le condizioni per realizzare i propri sogni", sottolinea Zaia.
"L’Italia ha bisogno di credere e soprattutto realizzare le grandi riforme. Non possiamo permetterci di restare fermi per paura di cambiare. L’autonomia è un esempio di come si possa migliorare l’efficienza nel rispetto delle istituzioni e dell’unità nazionale. Ma ci sono tante altre battaglie da affrontare, fra le quali il premierato giustamente proposto da Giorgia Meloni, senza farci imprigionare da vecchi schemi e rigidità", spiega il presidente del Veneto.
"Non ho mai governato con i sondaggi in mano. L’ho dimostrato nei momenti più difficili, quando era necessario anteporre il bene dei cittadini a qualsiasi calcolo politico. Durante la pandemia, il Veneto è stato tra i primi a chiudere le attività commerciali, a sospendere il Carnevale di Venezia, a imporre misure restrittive quando ancora molti esitavano. Scelte difficili, spesso impopolari, ma indispensabili per proteggere la salute delle persone e affrontare con lucidità una crisi senza precedenti. Oggi come allora, so che il mio compito non è inseguire il consenso, ma fare ciò che è giusto per il Veneto e per il Paese. E lo faremo, con lo stesso spirito e con la stessa determinazione", conclude Zaia.
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