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Psicanalisi, le “Opere” di Jung integrali in digitale
Bollati Boringhieri porta in digitale le "Opere" di Jung. Questa rivoluzione editoriale aspira a far giungere anche alle nuove generazioni questo patrimonio di sapere, e a diffondere un’opera dall’incommensurabile valore scientifico e letterario che a tutt’oggi rappresenta uno dei fondamenti insostituibili della psicologia contemporanea.
L’edizione delle "Opere" – che Paolo Boringhieri affidò alla direzione di Luigi Aurigemma e a cui collaborarono 35 traduttori – è l’unica completa e annotata realizzata in Italia, e appartiene a pieno diritto alla storia della psicoanalisi italiana. Di questa storia, le Opere di Jung costituiscono uno dei principali momenti fondativi, e certamente uno dei maggiori contributi che la Bollati Boringhieri ha dato nel corso degli anni alla cultura psicoanalitica italiana.
L’ebook, in vendita dal 12 novembre, contiene 18 volumi in 21 tomi cartacei (9525 pagine totali, con 10.028 note e link) e si struttura secondo il piano tradizionale dell’edizione italiana, approvato dallo stesso Jung.
La pubblicazione delle Opere di Jung ebbe inizio nel 1969 con i Tipi psicologici e si concluse nel 2007 con la pubblicazione degli Indici analitici. Il piano dell’edizione italiana delle Opere di Jung è conforme a quello dell’edizione in lingua inglese, Collected Works, iniziata nel 1953 dalla Bollingen Foundation e affidata per gli Stati Uniti alla casa editrice Princeton University Press e per l’Inghilterra alla Routledge and Kegan Paul, e a quello dell’edizione in lingua tedesca, Gesammelte Werke, iniziata nel 1958 dall’editore Rascher di Zurigo, cui è succeduto l’editore Walter di Olten.
L’appuntamento a Milano il 12 novembre, per la presentazione al pubblico.