Dopo la levata di scudi trasversale e la presa di posizione decisa e contraria del sindaco metropolitano, Antonio Decaro, per l'inceneritore di Bari-Modugno, il direttore del Dipartimento Rifiuti della Regione Puglia, Barbara Valenzano, ha chiesto al dirigente di valutare l'annullamento in autotutela della autorizzazione rilasciata.
"La nota trasmessa in queste ore dal direttore del Dipartimento competente della Regione Puglia, con la quale dispone che il dirigente responsabile dell'iter autorizzativo dell'impianto di trattamento dei rifiuti - da localizzare nel quartiere San Paolo - valuti l'annullamento in autotutela della autorizzazione rilasciata è solo il primo passo", dichiara il sindaco Decaro,"Chiediamo ora di dar corso celermente all'annullamento delle autorizzazioni concesse, così come preannunciato".
"Voglio dirlo con chiarezza ed una volta di più - sottolinea Decaro - l'Amiu non metterà mai a disposizione i rifiuti del territorio".
"L'impianto non aveva e non ha motivo d'esserci - aggiunge Decaro - e infatti il piano regionale dei rifiuti non lo prevede. La nota della Regione conferma il consolidamento di una volontà comune da parte di tutte le Istituzioni del territorio nella direzione di non procedere alla realizzazione di questo impianto".
"Pare poi, che lo stesso, sia stato progettato in funzione di un cospicuo finanziamento pubblico. Ora chiediamo alla Regione - conclude il sindaco Decaro - di chiarire subito che non ci sarà alcun finanziamento e procedere poi celermente al ritiro di tutte le autorizzazioni in modo da chiudere questa spiacevole vicenda una volta per tutte".
(gelormini@affaritaliani.it)
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