Pillole d'Europa

Artisti europei e non al festival internazionale dei depuratori

Pillole d'Europa di Cinzia Boschiero

ARTE, SCIENZA, TECNOLOGIA : ARTISTI EUROPEI ED EXTRAEUROPEI A MILANO PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI DEPURATORI 2019

Oltre 1300 persone a Milano hanno partecipato e visitato la tre giorni della 5° edizione del Festival Internazionale dei depuratori svoltosi a Nosedo e a San Rocco, all’interno della Green Week della Commissione europea. L’iniziativa è stata realizzata dalla associazione ArtedaMangiareMangiareArte in collaborazione con MM SpA, MM Academy, MilanoDepur e con l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo. “Si tratta di un evento,” dice Ornella Piluso, Direttrice artistica di ArtedaMangiare e ideatrice del Festival,”che quest’anno è stato inserito nel palinsesto Leonardo500 del Comune di Milano con il patrocinio di diversi enti quali il  Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Lombardia Consiglio e Assessorato alla Cultura, FENCO- Federazione Nazionale Consoli, Corpo Consolare di Milano e Lombardia, Utilitalia, Enea - Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi. Molti gli artisti che hanno realizzato le loro opere sul tema del Valore dell’Acqua e della Depurazione che saranno visibili tutto l’anno gratuitamente per i cittadini presso MAF – Museo Acqua Franca che ha sede presso il depuratore di Nosedo e il depuratore di San Rocco di Milano”.

Le mostre realizzate rientrano nel tema 2019 “Arte e Scienza: l’eredità multidisciplinare di Leonardo da Vinci per l’artista contemporaneo”. Diverse le scuole che hanno partecipato alle visite guidate sia ai depuratori che al MAF quali gli studenti di AfolSud e del CFP di Rozzano. Il Festival Internazionale dei Depuratori è un momento d’incontro che, attraverso il linguaggio dell’arte, propone un originale momento di confronto sulle più urgenti tematiche ambientali, come quelle della depurazione, del risparmio energetico e dell’economia circolare con il supporto degli strumenti multidisciplinari della cultura.  “Il Movimento Arte da mangiare mangiare Arte ha ideato questo format”, dice Monica Scardecchia, artista curatrice delle mostre,”con l’obiettivo di avvicinare la popolazione nazionale ed internazionale a temi sempre più attuali attraverso il linguaggio ludico e interdisciplinare dell’arte. Il MAF - Museo Acqua Franca è il primo ed unico progetto internazionale museale all’interno di impianti di depurazione”.

Presenti anche diverse autorità tra cui consoli di oltre 37 Stati e gli assessori Del Corno e Granelli del Comune di Milano. Si sono svolte mostre, performance artistiche presso le installazioni creative realizzate con materiali di recupero, incontri e laboratori per giovani, bambini e adulti,  rivolti a riscoprire l’approccio multidisciplinare di Leonardo da Vinci e il Valore dell’acqua e della depurazione. I due depuratori di Nosedo e san Rocco sono due eccellenze a livello europeo in quanto depurano le acque reflue con tecnologie innovative e ne consentono il riutilizzo sia in agricoltura che per riscaldare edifici. MM gestisce il servizio di prelievo in falda, potabilizzazione e distribuzione, raccolta e depurazione degli scarichi fognari per il Comune di Milano, servendo circa 2 milioni di persone, tra residenti e city users.  L’ing. Andrea Aliscioni, Direttore Divisione Servizio Idrico presso MM S.p.A. (COO Milan Water Service),  l’ing. Marcello Mazzone, Resp. Tecnico del Depuratore di San Rocco,  l’ Ing. Roberto Mazzini, Presidente Milanodepur S.p.A. e l’ing. Pizza del Depuratore di Nosedo, hanno illustrato ai cittadini presenti le caratteristiche dei due impianti dal punto di vista tecnico durante i workshops ed i seminari tecnico-scientifici e gli eventi aperti al pubblico.

Tra le aziende con prodotti innovativi europei presenti Ambrogio Italia con il brevetto europeo Catambra, pianta particolare ibridata con caratteristiche potenziate contro le zanzare e l’azienda Gefond che rappresenta e distribuisce sul territorio nazionale materiali di consumo e impianti tecnologici destinati al settore delle fonderie di leghe non ferrose a livello internazionale. Ha riscosso particolare interesse lo spazio artistico allestito all’impianto di San Rocco intitolato “Buoni batteri della depurazione”, nello spazio esterno in cui gli artisti hanno sviluppato con le loro opere tutti gli aspetti della depurazione delle acque dagli agenti positivi di questo processo che sfrutta le capacità di alcune popolazioni di microrganismi aerobi (batteri), naturalmente contenute nei reflui, di utilizzare per il proprio metabolismo il contaminante organico e in cui ogni opera in mostra è stata allestita all’interno di una gabbia, gabbia che si caratterizza come una “struttura monocellulare” atta a connettersi con le altre creando una grande macro installazione modulare. Mentre ha incuriosito la mostra “Barba d’Artista, omaggio giocoso a Leonardo da Vinci”, mostra performance in movimento con sculture da indossare ispirate al celebre autoritratto di Leonardo da Vinci. L’edizione ha anche incluso la realizzazione di una “Panchina Rossa” all’interno del MAF dell’impianto di San Rocco, simbolo per ricordare tutte le donne vittime della violenza di genere. I cittadini, le scuole possono visitare il MAF tutto l’anno gratuitamente contattando l’associazione ArtedaMangiare (www.artedamangiare.it) per prenotazioni e visitare le piccole e grandi installazioni artistiche nell’area verde adiacente i due depuratori.  

L’Ufficio di Milano del Parlamento europeo ha realizzato un evento “Arte, Tecnologia e Scienza nella riqualificazione della zona urbana attorno all’impianto” nel quale sono stati presentati anche i progetti finanziati dall’Unione europea per l’economia circolare. Diversi i fondi europei per le periferie e per progetti di cooperazione urbana quali i fondi delle Urban Innovative Actions per lo sviluppo urbano. Le UIA sono state introdotte dalla Commissione europea, nell’ambito della Politica di coesione UE 2014-2020, per aiutare le città a identificare e testare soluzioni innovative per rispondere alle crescenti sfide che interesseranno le aree urbane nei prossimi anni. Queste Azioni, sostenute dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), costituiscono un’opportunità unica per le città europee per vedere come potenziali soluzioni a problematiche emergenti di sviluppo urbano, aventi rilevanza a livello di Unione, possano essere applicate in pratica e rispondere alla complessità della vita reale. Le risorse stanziate per le UIA per il periodo 2015-2020 ammontano a 371 milioni di euro.