Pillole d'Europa
FONDI A VOLONTARI E A PROGETTI DI INNOVAZIONE SOCIALE
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: siamo una associazione di volontariato e vorremmo sapere se ci sono fondi per progetti europei inerenti i volontari? Barbara Franchi
Risposta: sì. Se ne parlerà anche il 14 giugno Giornata Mondiale dei donatori di sangue ad un evento organizzato dalla associazione Hsos Ospedale Sacco. Il presidente dott. Renato Dal Compare spiega:”Servono più volontari e più donatori di sangue. La Commissione europea ha pubblicato il bando per l’annualità 2024 relativo al Corpo europeo di solidarietà. Noi, come associazione, cerchiamo di motivare giovani e meno giovani al volontariato e in particolare alla donazione di sangue che è un atto sicuro per la salute e che salva molte vite. Il 14 giugno percorreremo le strade di Milano con un bus e artisti di fama nazionale ed internazionale, distribuendo volantini alla cittadinanza”. E’ aperto un bando del programma comunitario per il Corpo europeo di solidarietà con un importo totale che ammonta a 145 milioni di euro per sostenere progetti di volontariato che offrono ai giovani (18-30 anni) l’opportunità di partecipare ad attività che possono svolgersi nello Stato di residenza del partecipante (attività nazionali) o in uno Stato diverso da quello di residenza (attività transfrontaliere). Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra due e dodici mesi o tra due settimane e due mesi, se coinvolge giovani con minori opportunità, oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 10-40 giovani provenienti da almeno due Stati diversi, per un periodo compreso tra due settimane e due mesi. Possono essere cofinanziati progetti di gruppi di volontariato in settori ad alta priorità su larga scala per il soccorso alle persone in fuga da conflitti armati e altre vittime di calamità naturali o provocate dall’uomo; per la promozione di esperienze e risultati di apprendimento positivi per i giovani con minori opportunità. Inoltre possono essere cofinanziati progetti di solidarietà realizzati da gruppi di almeno 5 giovani (18-30 anni) di uno stesso Stato registrati al Corpo europeo di solidarietà, al fine di affrontare le principali sfide della loro comunità locale. I progetti possono durare da due a dodici mesi. In più ci sono fondi a sostegno di attività di volontariato nell’ambito del Corpo volontario europeo di aiuto umanitario che si svolgono in Paesi terzi in cui sono in corso operazioni di aiuto umanitario e che offrono l'opportunità ai giovani di età tra i 18-35 anni di svolgere attività di volontariato a breve o lungo termine, contribuendo a fornire assistenza, soccorso e protezione laddove più necessario. Questi progetti devono essere in linea con i principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza, nonché con il principio del “non nuocere”. Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra due e dodici mesi, oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 5-40 giovani provenienti da almeno due Stati diversi, per un periodo compreso tra due settimane e due mesi. Il bando è aperto a organizzazioni , pmi, enti pubblici e privati, associazioni e a giovani residenti negli Stati dell’Unione Europea compresi i PTOM e nei Paesi terzi associati al programma, quali i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda, Liechtenstein), per i Paesi candidati all'adesione all'UE possono aderire solo Turchia e Macedonia del Nord. La partecipazione ad alcune azioni è inoltre aperta anche a organizzazioni e giovani di Paesi terzi non associati al programma. I giovani sono i soggetti target del Corpo europeo di solidarietà. Il loro coinvolgimento avviene principalmente attraverso organizzazioni e enti, pubblici o privati, che organizzano le attività di solidarietà. I giovani che intendono partecipare al Corpo europeo di solidarietà devono registrarsi nel Portale del Corpo europeo di solidarietà. Ci si può registrare a partire dai 17 anni, ma per prendere parte a un progetto occorre avere almeno 18 anni. Più precisamente, i giovani di età compresa tra 18-30 anni registrati nel Portale possono partecipare a progetti di volontariato o presentare candidature per progetti di solidarietà. Ai progetti di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario possono partecipare giovani registrati che abbiano fino a 35 anni. Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario, devono previamente ottenere il Marchio di qualità (Quality Label). Il Marchio certifica che un'organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del Corpo europeo di solidarietà. E’ possibile presentare domande per ottenere: marchio di qualità per le attività di volontariato legate alla solidarietà; marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari. Qualsiasi organizzazione o ente che abbia ottenuto il Marchio di qualità può presentare progetti o parteciparvi come partner.
Domanda: ci sono bandi aperti per il settore dell’innovazione sociale? Vincenza Saracco
Risposta: sì. Nell’ambito della componente EaSI del FSEPlus ad esempio è aperto un bando che cofinanzia progetti di innovazione sociale per sviluppare servizi di intelligence sulla performance di impatto. La scadenza è il 4 luglio 2024. Possono essere cofinanziati servizi avanzati di capacità di dati, strumenti e pratiche di gestione dell’impatto per gli enti a finalità sociale come imprese sociali, enti dell’economia sociale, start up sociali, società di impatto, per accrescere e migliorare la loro capacità di investimento a impatto sociale. Il bando punta a sviluppare soluzioni innovative per il mercato degli investimenti a impatto sociale, sostenendo progetti riguardanti l’ideazione, la sperimentazione, la fase pilota, la validazione, lo sviluppo e/o l'espansione di servizi di verifica dei dati di impatto e di intelligence sulla performance di impatto, e pure di altri modelli di innovazione, quali sessioni di brainstorming per la generazione di idee, ricerche di mercato per validare la fattibilità dell'idea, identificazione di opzioni di business e definizione del target di clienti e delle loro esigenze, redazione ed elaborazione di business plan con proposta di valore, analisi e consulenza legale pertinenti, definizione di processi operativi e flussi di lavoro, identificazione e pianificazione delle attrezzature e della tecnologia necessarie, definizione e attività di progetto sulle finalità del servizio o prodotto, descrizione delle caratteristiche e funzionalità richieste, specificazione della portata del progetto, budget e tempistica, attività di ricerca e sviluppo, comprese le attività di sperimentazione e prototipazione, attività di sviluppo del servizio o prodotto attraverso la selezione dello stack tecnologico appropriato, la scrittura del codice back-end e front-end, l'implementazione di caratteristiche e funzionalità secondo le specifiche di progettazione. Il contributo comunitario può coprire fino all’85 per cento dei costi ammissibili del singolo progetto approvato e si potrà ottenere un contributo di importo tra 500mila e 750mila euro. Il bando ha un importo totale che ammonta a quattro milioni e mezzo di euro.