Pillole d'Europa

FONDI PER ARTISTI, PER PROGETTI SULL’AMBIENTE, PER LA DIFESA

Boschiero Cinzia

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

 In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

 

Domanda: ci sono fondi europei per il settore artistico e per residenze per artisti ? Silvana Risco
Risposta:
sì, ci sono fondi e progetti europei a favore degli artisti e di residenze per artisti per promuovere la cultura, la musica, l’arte in tutte le sue forme. Si segnala che in occasione della giornata mondiale dei donatori di sangue il 14 giugno erano presenti a Milano diversi artisti di fama europea quali Marisa Rampin, Franco Visentin, Daiano, Mago Eta Beta, Angelo Truffi, Giovanna, Gian Pieretti, Alessandra, Claudio Damiani, Elisabetta Viviani, Etta Pernechele, Silvia Annicchiarico, Toia Carolina, Umberto Di Candio, Guido Veronesi ad un evento della associazione HSOS donatori di sangue ospedale Sacco che si sono esibiti in diverse tappe a Milano per sensibilizzare i cittadini a donare il sangue. Tra i testimonial  della associazione HSOS ci sono artisti di fama europea e nazionale quali Iva Zanicchi, Beruschi, Smaila, Memo Remigi. Da sempre gli artisti hanno dimostrato una sensibilità particolare per campagne di informazione e di sensibilizzazione su temi di salute pubblica e prevenzione. Le donazioni di sangue sono volontarie e non retribuite, come stabilito dalla direttiva comunitaria del 2002, al fine di "contribuire a parametri elevati di sicurezza e quindi alla protezione della salute umana". Ventiquattro Stati dell'Unione Europea, tra cui l'Italia, forniscono incentivi ai donatori di sangue intero - e 22 a quelli di emocomponenti - come spuntini, piccoli omaggi, congedi speciali per chi lavora nel settore pubblico e rimborso delle spese di viaggio. In genere la raccolta di sangue intero e plasma viene effettuata da enti pubblici o senza scopo di lucro, mentre Austria, Finlandia, Germania e Lituania, ricorrono al settore privato o a sistemi misti. La Commissione europea da diversi  anni sostiene  progetti di salute pubblica e integra le azioni messe in atto dagli Stati membri per ridurre gli ostacoli alla mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura anche per eventi su temi di sensibilizzazione e prevenzione inerenti la salute. Nel 2019 è stato testato i-Portunus, il primo programma di mobilità dell'UE per i singoli operatori del settore basato sulla domanda, che ha ottenuto risultati impressionanti e un'adesione entusiasta. Quasi 350 persone hanno ricevuto finanziamenti per periodi di mobilità professionale, tra cui soggiorni orientati alla produzione e attività di sviluppo professionale, su un totale di 620 milioni di euro di fondi disponibili. Attualmente ci sono i fondi del programma Europa Creativa, i fondi ErasmusPlus, Music Moves, il progetto  europeo LIVEMX,  i fondi per le residenze per gli artisti in tutta l’Unione europea, i fondi a sostegno di start up e di industrie del settore creativo ed artistico, i fondi per progetti musicali ed eventi artistici.  Sono diversi i progetti e le iniziative di cultura, benessere e salute nell’Unione Europea cofinanziate dalla Commissione europea (link https://www.cultureforhealth.eu/mapping).  Tra i tanti progetti si segnala ad esempio il progetto Musica e Salute  (https://musicaesalute.armonicaonlus.it/) che promuove un'idea di cultura e arte come elementi che armonizzano la vita, e ritiene che l'arte musicale, in particolare, abbia la capacità di sostenere e includere categorie particolarmente fragili e svantaggiate. C’è il progetto europeo HERIWELL sul patrimonio culturale come fonte di benessere sociale nelle regioni europee che ha sviluppato una metodologia paneuropea e un'analisi territoriale sugli impatti del patrimonio culturale sulla società, considerando il benessere, l'inclusione sociale. L'ambito geografico di HERIWELL comprende tutti i 32 paesi europei che partecipano al programma ESPON (paesi dell'UE, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera).


Domanda:  ci sono aiuti e assistenza tecnica europei per progetti inerenti la tutela dell’ambiente? 
Risposta
: sì. Ad esempio entro il 7 settembre si può rispondere a un bando nel quadro del programma europeo LIFE che cofinanzia progetti di assistenza tecnica per la preparazione di progetti strategici di tutela della natura (SNaP) o di progetti strategici integrati (SIP). Il bando finanzia progetti su tre topic, che corrispondono ai diversi tipi di progetti sui diversi sottoprogrammi che costituiscono il programma LIFE. Sono stati destinati pertanto 500mila euro per il topic 1- Assistenza tecnica per la preparazione di uno SNAP (rif. ID- LIFE-2024-TA-PP-NAT-SNAP) che cofinanzia progetti, piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, regionale o multiregionale per la tutela della natura e della biodiversità; mentre sono stati destinati 200mila euro al topic 2 - Assistenza tecnica per la preparazione di un SIP ENV (rif. ID- LIFE-2024-TA-PP-ENV-SIP) il che significa che vengono cofinanziati progetti di buona qualità nel quadro del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita, progetti nazionali o regionali di gestione o prevenzione dei rifiuti; progetti per una migliore gestione dei bacini idrografici, progetti per piani di gestione del rischio di alluvione o relativi ad attività per la tutela marina, progetti per la qualità dell'aria ai sensi della Direttiva sulla qualità dell'aria ambiente o dei programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico (NAPCP). Inoltre sono stati stanziati 400mila euro per il topic 3- Assistenza tecnica per la preparazione di un SIP CLIMA (rif. ID- LIFE-2024-TA-PP-CLIMA-SIP) che cofinanzia progetti per l'energia e il clima, per l'efficienza energetica, progetti nazionali o regionali di adattamento, progetti urbani per città climaticamente neutre. 
Ogni progetto selezionato potrà ottenere sino ad un massimo di 70mila euro e un cofinanziamento potrà coprire massimo sino al sessanta per cento dei costi ammissibili dal bando. 

Domanda: ci sono fondi europei per un raccordo nelle spese dei vari Stati dell’Unione europea per la difesa? Marco Dutto
Risposta
: La Commissione europea già il 16 maggio ha pubblicato i risultati degli inviti a presentare progetti nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (EDF), per un importo di 1.031 milioni di euro di finanziamenti dell’Unione Europea. Sono cofinanziati cinquantaquattro progetti congiunti europei di ricerca e sviluppo nel settore della difesa. Il Fondo Europeo per la Difesa contribuisce a ridurre le duplicazioni nella spesa fra gli Stati Membri dell’Unione europea in tema di difesa e facilita un migliore coordinamento, una migliore integrazione ed un aumento degli investimenti nazionali in ricerca, sviluppo tecnologico ed acquisizione di attrezzature e tecnologie di difesa. Sino al 31 dicembre 2027 sono stanziati 17 miliardi di euro, ripartiti rispettivamente in 4,1 miliardi di euro in favore dell'ERDP (European defence Research Programme) per progetti di ricerca e sviluppo tecnologico;  8,9 miliardi di euro in favore dell'EDIDP (European defence Industrial Development Programme) per progetti di sviluppo industriale. Un interesse particolarmente elevato è stato registrato dalle pmi. Il Fondo sostiene le piccole e medie imprese e fornisce una forte base industriale per la Politica Comune di Sicurezza e di Difesa dell'Unione Europea (CSDP).