Pillole d'Europa

FONDI PER EDITORIA, PROGETTI PER MALATTIE RARE, PER VIGILI DEL FUOCO

Boschiero Cinzia

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI  EUROPEI  E  CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI 

In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo  un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla  e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com

Domanda: ci sono progetti per essere al fianco dei pazienti con malattie rare in Unione europea? Paolo Bonfiglio

Risposta: sì.  La Giornata, istituita nel 2008, cade il 29 febbraio, un giorno raro per i malati rari. Negli anni non bisestili, si celebra convenzionalmente il 28 febbraio. La Giornata è promossa a livello globale da Eurordis – Rare Disease Europe. Eurordis è una alleanza no-profit di oltre un migliaio di organizzazioni di pazienti affetti da malattie rare con sedi in oltre 74 Stati che lavorano insieme per migliorare la vita di oltre 300 milioni di persone che vivono con una malattia rara a livello globale. In particolare c’è l’associazione italiana miastenia che fa parte della rete European Reference Network della Commissione europea in cui cooperano ricercatori, centri di ricerca, associazioni di pazienti e di caregivers per migliorare i protocolli di ricerca in un’ottica di qualità di vita. A Milano si discuterà proprio il 29 febbraio con diverse associazioni sull’importanza di dare voce ai pazienti con malattie rare e per la miastenia la strada è ancora lunga: ci sono disparità di accesso alle cure, necessità di informare meglio sulle tipologie di miastenia che ci sono. Il dott. Renato Mantegazza, presidente della associazione AIM ha ribadito come sia fondamentale procedere con un Registro nazionale, proseguire con i progetti di ricerca europei, dare spazio alle famiglie. Una survey recente ha evidenziato che in Italia ad esempio si arriva ad una diagnosi di miastenia addirittura a cinque anni dall’insorgenza. Ecco perché AIM sta realizzando workshop, webinar, incontri anche con medici di base per sensibilizzare e informare meglio sulla miastenia. Molti malati perdono il lavoro anche perché il ritardo diagnostico poi inficia l’efficacia delle cure che ad oggi sono rivoluzionarie, ma per le quali è auspicabile una diagnosi precoce.

Domanda: l’editoria è in crisi, ci sono fondi europei per dare supporto? Mariella Vuccaso

Risposta: sì. C’è il programma “Europa creativa” della Commissione europea che fornisce un cofinanziamento agli editori per incoraggiare la traduzione e la pubblicazione di libri in particolare da lingue meno rappresentate. Il sostegno finanziario copre il 50 per cento dei costi di traduzione, ma anche la distribuzione e la promozione. Ad oggi sono stati cofinanziati oltre 320 progetti di editori europei per la traduzione e la promozione di oltre 2.700 libri in 41 lingue diverse in tutta l’Unione europea. Il programma cofinanzia una serie di progetti di collaborazione e di piattaforme. Inoltre il programma CELA (Connecting Emerging Literary Artists) ha messo in rete una trentina di autori emergenti, ottanta traduttori emergenti e  professionisti  del mondo letterario. Europe Comics è un'impresa digitale paneuropea gestita da tredici  editori europei di otto Stati e ha contribuito alla promozione e allo sviluppo di fumetti e romanzi grafici europei. La piattaforma Versopolis, creata nel 2017, è cresciuta nel corso degli anni e comprende 23 festival letterari e di poesia in Unione europea a supporto di poeti. Il progetto ALDUS (rete europea delle fiere del libro) è una rete internazionale che riunisce le principali fiere del libro al mondo. Con il progetto SILO (Socially Inclusive Literature Operations) si rende accessibile a tutti la letteratura europea straniera grazie alla cooperazione di organizzazioni di sette Stati comunitari. Il progetto READ ON (reading for Enjoyment, Achievement and Development of Young People) mira ad aumentare l'interesse dei giovani per la letteratura. Il premio dell'Unione europea per la letteratura (EUPL) inoltre incentiva la creatività e la  varietà della narrativa europea contemporanea. Ci sono diversi bandi aperti del programma Europa Creativa che cofinanziano ad esempio Reti europee di organizzazioni culturali e creative di cui possono fare parte realtà dell’editoria. C’è un interessante bando 2024 “News - Media Literacy”, che rimane aperto fino al 7 marzo 2024, con un budget di due milioni di euro per finanziare progetti di collaborazione nel campo dell’alfabetizzazione mediatica. Ci sono diversi bandi aperti della sezione MEDIA di Europa Creativa per le televisioni, per società di produzione audiovisiva europee indipendenti, per imprese e professionisti dell’audiovisivo e dell’editoria innovativa.

Domanda: ci sono dei progetti europei per prevenire e gestire meglio gli incendi che stanno aumentando in Unione europea e all’estero? Alberto Facchin

Risposta: sì. Intanto si tratta di una lunga storia anche per l’Italia se si pensa che risale al 31 maggio 1899 la data in cui i comandanti dei corpi dei pompieri civici si incontrarono a Napoli per elaborare una prima bozza di statuto della Federazione Tecnica Italiana dei Corpi Pompieri. Fu il Regio Decreto Legge del 10 Ottobre 1935 n. 2472 che istituì il Corpo Pompieri, alla diretta dipendenza del Ministero dell’Interno, e l’Ispettorato Centrale Pompieri che aveva funzioni di indirizzo tecnico e organizzativo.   Con il Regio Decreto Legge 1021 del 16 giugno 1938, le denominazione pompiere è abolita in favore di quella di “Vigile del fuoco”. Il 27 febbraio del 1939, con il Regio Decreto Legge n. 3333, nasce ufficialmente il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La prima sede della neonata direzione generale fu istituita a Roma. Di recente il corpo dei Vigili del fuoco è stato premiato a Milano dal GUS, associazione dei giornalisti uffici stampa della Lombardia alla presenza di varie autorità e rappresentanti dei media. Dal 2 gennaio 2018, il Servizio Nazionale è disciplinato dal Codice della Protezione Civile. A livello europeo c’è il progetto FIRE-IN ideato per aumentare il livello di sicurezza dei cittadini dell'Unione Europea migliorando il processo di sviluppo delle capacità antincendio e di soccorso nazionale ed europeo.   Inoltre per la misura  M2C2 Investimento 4.4.3 – ci sarà grazie ai fondi del PNRR un rinnovo del parco veicoli dei Vigili del Fuoco in Italia con un importo di 424 milioni di euro. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è infatti risultato destinatario di una specifica linea di finanziamento proprio per l'ammodernamento del proprio parco automezzi.  Negli anni ci sono stati diversi progetti europei per la prevenzione degli incendi e per attività anche di ricerca, di formazione; ad esempio un progetto di cooperazione interregionale “Prevenzione e lotta agli incendi” Interreg III; il progetto europeo di formazione in materia di lotta agli incendi boschivi, denominato IGNIS (Initiative for Global Management of big fires through Simulation).