Pillole d'Europa
FONDI PER START UP, SOSTENIBILITA’, SPORT, TRADUTTORI
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: ci sono fondi e bandi aperti per start up nel settore della sostenibilità ? Roberto Uscaro
Risposta: sì ci sono diversi fondi e bandi aperti per start up sia nazionali che europei. Gliene segnalo alcuni, ad esempio Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito con decreto 24 settembre 2014 per promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata; la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub - Innovation Park & Startup Accelerator e il Politecnico di Milano hanno scelto di impegnarsi con Encubator, un programma nato per individuare progetti tecnologici in ambito sostenibilità e valorizzare al massimo il loro potenziale. Encubator si rivolge a spinoff universitari o provenienti da centri di ricerca e a startup early stage italiane, europee e internazionali, capaci di offrire soluzioni alle principali sfide negli ambiti Climate Tech e sostenibilità per accelerare la transizione energetica verso un modello di sviluppo «carbon free» e rendere più sostenibili ambienti urbani e trasporti, per ridurre gli sprechi verso un modello di economia circolare. Le candidature sono aperte sino al 31 ottobre. Le 7 startup vincitrici potranno accedere a un grant in denaro del valore di 40mila euro di cui 25mila euro da investire per lo sviluppo del progetto e 15mila euro per usufruire del programma di accelerazione; un programma di accelerazione gestito da PoliHub della durata di 4 mesi, a sostegno della crescita tecnologica e della validazione della struttura di business della startup; un network di aziende, founder, mentor, subject matter expert e investitori del mondo imprenditoriale, dell’energia e dell’economia circolare; un Demo Day, dove incontrare gli investitori e avere l’opportunità di intraprendere un percorso privilegiato per accedere a investimenti seed. Tra le start up eccellenti ad esempio Volta Structural Energy che sviluppa e commercializza batterie strutturali ovvero pannelli sandwich in materiale composito in grado di immagazzinare energia elettrica all'interno dei materiali di cui sono composti i pannelli attraverso reazioni elettrochimiche, basate sulla tecnologia degli ioni di alluminio. Le segnalo anche l'European Startup Prize for mobility (EUSP) che è un programma di accelerazione e investimento fondato dall'UE per le startup della mobilità sostenibile. Il Premio UE mira a promuovere, ogni anno, le 10 migliori startup europee che sviluppano soluzioni di mobilità innovative e sostenibili. Nei fondi europei del Recovery Fund 4 su 6 delle “missioni” sono rivolte proprio alle startup, con particolare attenzione a quelle green per mettere in atto una rivoluzione verde e favorire la transizione ecologica.
Domanda: ci sono fondi europei per lo sport? Vincenza Portali
Risposta: sì. C’è l'iniziativa europea HealthyLifestyle4All (Uno stile di vita sano per tutti) della Commissione europea come campagna biennale per collegare lo sport e gli stili di vita sani alle politiche sanitarie, alimentari e di altri ambiti; ci sono i fondi del programma europeo ErasmusPlus Sport che per il 2021-2024 prevedono 30,6 milioni di euro per partenariati di cooperazione, sette milioni per partenariati su scala ridotta e 4 milioni per eventi sportivi europei senza scopo di lucro. E’ anche aperto un bando europeo ( budget 1.437.074 euro) che cofinanzia progetti che promuovano il ruolo attivo dello sport a favore della sostenibilità e della trasformazione ambientale. Tra i progetti ErasmusPlus Sport già cofinanziati segnalo ad esempio il progetto europeo IMPACT - Identifying and Motivating youth who mostly need Physical ACTivity (Individuare e motivare i giovani che maggiormente necessitano di praticare attività fisica - www.impactpe.eu) che è arrivato alla fase di coinvolgimento diretto delle scuole, degli insegnanti e dei loro studenti.
Domanda: sono una traduttrice e vedo che con le app non si valorizza più il nostro lavoro, la Commissione europea ha delle iniziative che possano rivalutarlo soprattutto per i giovani? Marisa Fulgenzio
Risposta: sì. Ad esempio ogni anno dal 2007 la direzione generale della Traduzione della Commissione europea organizza il concorso Juvenes Translatores (giovani traduttori) con l'obiettivo di promuovere l'apprendimento delle lingue nelle scuole e di consentire ai giovani di provare che cosa significa fare il traduttore. Il concorso, aperto agli studenti diciassettenni delle scuole secondarie superiori, si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti dell'UE selezionati. Juvenes Translatores ha incoraggiato alcuni dei partecipanti a proseguire gli studi linguistici a livello universitario e a diventare traduttori professionisti e consente di mettere in evidenza il ricco patrimonio linguistico dell'Unione Europea. Le scuole secondarie di tutti gli Stati dell'Unione Europea possono iscriversi entro il 20 ottobre 2022. In tutta Europa, 700 milioni di europei, rappresentati dal Consiglio d’Europa con 46 stati membri (da non confondere con il Consiglio europeo di cui fanno parte i capi di Stato o di governo dei 27 Stati membri dell'Unione Europea, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea), sono incoraggiati a imparare più lingue, ad ogni età, all'intero e al di fuori della scuola. Nella convinzione che la diversità linguistica sia uno strumento per ottenere una migliore comprensione interculturale. Su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo la Giornata Europea delle Lingue è stata celebrata il 26 settembre di ogni anno a partire dal 2001- Assieme alla Commissione europea. Inoltre il programma Europa Creativa cofinanzia progetti di traduzione letteraria periodicamente con bandi appositi.