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Berlusconi-Salvini, scontro sulla leadership del Centrodestra
"Non ci sono eredi, ne' diritto di sangue". Cosi' Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le dichiarazioni di Silvio Berlusconi che si e' detto pronto a scegliere il prossimo leader del centrodestra. "Sara' scelto dai cittadini", ha aggiunto il segretario federale della Lega Nord, intervenendo sulla 7. "Non commento le decisioni di altri", ha poi concluso, rispondendo a chi gli chiedeva come valuta l'annunciato passo indietro dell'ex Cavaliere.
"Non si chiamera' Partito dei Repubblicani, ma sara' un movimento che abbraccera' tutti i moderati italiani. Non sara' guidato da me, ma da un mio erede. Chi sara' questo erede politico? Ci sono due o tre persone che potrebbero prendere il mio posto di leader del movimento, ma di sicuro non ci saranno primarie all'interno di Forza Italia perche' la storia insegna che i grandi leader come De Gasperi, Craxi e Berlusconi non sono mai passati per le primarie". Lo ha detto Silvio Berlusconi, in un'intervista a Canale 21, in merito al futuro di Forza Italia e del centrodestra.
"Non e' con una destra che si pone in una dimensione provocatoria rispetto ai governi che si riesce a catturare il consenso sufficiente a governare". Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, a Napoli per sostenere il candidato del centro destra Stefano Caldoro, risponde cosi' alla domanda se un risultato alle regionali favorevole alla Lega possa fagocitare Forza Italia. "In tutti gli altri paesi europei - aggiunge - la destra di Le Pen o di Farage ha fatto passi avanti nei risultati elettorali ma non ha mai conquistato posizioni di governo". E rispetto alle defezioni dal partito e ai cambi di casacca, Berlusconi immagina "un ressemblement di moderati dove lo spazio venga lasciato solo a persone che vengano dal mondo delle imprese, del lavoro, del volontariato e della cultura e si abbia il coraggio di escludere quei protagonisti della politica che hanno dimostrato di agire solo per il loro tornaconto".