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Milano: sequestrato il cantiere "Scalo House", indagati dirigenti comunali
La Procura di Milano blocca il progetto edilizio in zona scalo Farini: al centro dell'inchiesta presunti abusi e pareri discordanti del Comune. Perquisita anche l'ex vicesindaca De Cesaris (non indagata)
Milano: sequestrato il cantiere "Scalo House", scattano i sigilli per abusi edilizi su studentato e torri
Blitz della Guardia di Finanza al cantiere di "Scalo House" in via Lepontina, zona scalo Farini. Il progetto, a cura di Greenstone Funds, è stato posto sotto sequestro su decisione del giudice Mattia Fiorentini, accogliendo la richiesta dei pm Marina Petruzzella, Mauro Clerici, Paolo Filippini e dell’aggiunto Tiziana Siciliano. L'iniziativa si inserisce nell’ambito di un’indagine della Procura di Milano che conta 14 inchieste su presunti abusi edilizi e irregolarità nelle regole urbanistiche.
Il cantiere, suddiviso in due lotti, prevedeva una massiccia trasformazione edilizia: dalla ristrutturazione di un ex edificio a uso uffici destinato a uno studentato, fino alla demolizione e costruzione di nuove torri residenziali da 8 e 13 piani, con appartamenti di lusso offerti a cifre tra i 9 e i 10mila euro al metro quadrato.
Indagati dirigenti del Comune
La Guardia di Finanza sta eseguendo perquisizioni personali e locali nei confronti di alcuni funzionari e dirigenti comunali, nonché di membri della Commissione per il Paesaggio, attualmente indagati per falso ideologico in atto pubblico e per dichiarazioni false su identità o qualifiche personali.
In particolare, gli indagati sono dodici tra i quali l'assessore all'Urbanistica del Comune di Torino, qui nelle vesti di architetto, Paolo Mazzoleni, il presidente della commissione per il paesaggio del Comune, Marco Stanislao Prusicki, il direttore dello Sportello unico edilizia del Comune, Giovanni Oggioni, il responsabile del procedimento Andrea Viaroli, il dirigente Mario Francesco Carrillo, i tecnici istruttori Riccardo Rinaldi e Nicoletta Carriero, il legale rappresentante e il procuratore della società operatrice 'Lepontina Gestioni', Marco Natale, Domenico Cefaly e Anselmo De Titta nella Green Store Fund, la progettista Katina Bruno Ombra e il direttore dei lavori Alessandro Boe.
Perquisita anche l'ex vicesindaca De Cesaris (non indagata)
Secondo quanto riferisce LaPresse, anche l'ex vice sindaca e assessora all'Urbanistica di Milano, Ada Lucia De Cesaris, è stata perquisita questa mattina nell'ambito dell'inchiesta per abusi edilizi che ha portato al sequestro del progetto immobiliare 'Scalo House'. De Cesaris non è indagata ma è fra le 16 persone perquisite dalla guardia di finanza per riscontrare l'eventuale "esistenza" di un "sistema" che abbia influenzato "in modo illecito sull'attività dell'amministrazione comunale in materia di urbanistica".
Le ipotesi di reato
Tra le ipotesi di reato c'è quella di 'lottizzazione abusiva' perché un palazzo a uso uffici sarebbe stato trasformato in una residenza per studenti attraverso una Convenzione col Comune stipulata il 7 luglio 2022 tra il procuratore della società Green Stone SICAF e i dirigenti del Comune che "non corrisponde ad alcun modello legale di convenzione urbanistica ammessa dalla legge". Quanto alle due torri "nessuna adeguata valutazione risulta essere stata compiuta dall'amministrazione comunale circa l'aggravio del carico urbanistico determinato dall'opera e dell'impatto dell'insediamento primario, costituito dal gran numero di abitazioni di futura realizzazione, né di quello secondario di servizio (opere pubbliche in genere, uffici pubblici, parchi, strade, fognature, elettrificazione, servizio idrico, condutture di erogazione del gas) che deve essere necessariamente proporzionato all'insediamento primario, ossia al numero degli abitanti insediati e alle caratteristiche dell'attività da costoro svolte".
Pareri contrastanti e gli altri casi recenti di sequestri immobiliari
Al centro dell’inchiesta, anche il ruolo della commissione per il paesaggio del Comune di Milano, che avrebbe fornito pareri discordanti sul progetto tra il 2018 e il 2019, gettando ombre sull’approvazione del progetto edilizio. Questo intervento segna il terzo sequestro immobiliare disposto dal Tribunale di Milano negli ultimi mesi: in maggio era stato sequestrato il complesso "Giardino Segreto" nel quartiere Isola, e in luglio le "Residenze Lac" in via Cancano, nei pressi del Parco delle Cave. Entrambi i casi, come l’attuale operazione “Scalo House”, hanno visto confermare il sequestro dal tribunale del riesame, portando alla ribalta il tema della conformità edilizia e della tutela del paesaggio urbano a Milano.
Sala: "Commenterò quando avrò visto gli atti"
In merito al sequestro di questa mattina in via Lepontina "non posso commentare, e' evidente che i magistrati, la guardia di Finanza prima di fare alcune azioni non e' che avvisano il sindaco. Io oggi quello che so, lo so dalle agenzie. Vediamo gli atti e poi non manchero' di dire la mia opinione ,ma oggi non sono in grado di dire assolutamente niente". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala rispondendo anche a chi gli aveva segnalato le dure parole dei magistrati contro il Comune. Oggi "mi perdonerete, ma non avendo alcun atto sul tavolo non posso esprimere giudizi".