Il Sociale
Caprette, tende e kit nascita: per San Valentino regali solidali
Era il 476 quando papa Gelasio I decise di sostituire la festa pagana per la fertilità con il culto di San Valentino. San Valentino, vescovo romano martirizzato, era nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morì a Roma il 14 febbraio 273. Leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Con il passare dei secoli, è diventato il protettore dell’amore in tutto il mondo. In tanti oggi criticano l’aspetto commerciale della festa degli innamorati, tra fiori, cioccolatini e peluche. Ma tra il rifiuto di qualsiasi tipo di festeggiamento e l’acquisto di regali immediatamente deperibili, c’è una via di mezzo: è la via dei regali buoni perché solidali. E non c’è che l’imbarazzo della scelta.
‘L’Amore buono’ di Amref Health Africa. Quest’anno, in occasione di San Valentino Amref promuove l’Amore Buono, “quello consapevole, responsabile e sano, l’unico in grado di sconfiggere un virus subdolo come l’Hiv”. Si può sostenere Amref scegliendo il pacchetto solidale Amore Buono, un bulbo di giacinto; la mug Scrivimi, la tazza con superficie tipo lavagna su cui scrivere messaggi (anche d’amore); oppure regalando un Attestato del Cuore da personalizzare con le proprie foto e un messaggio personale. Amref, fondata in Kenya nel 1957, è la principale ong presente in Africa, impegnata nella promozione sanitaria e nella lotta all’Hiv: in Africa sub-sahariana ogni anno 1,5 milioni di persone contraggono il virus, tra cui 190 mila bambini.
"Gli Spacchettati" di Oxfam Italia. Una capretta, “per un regalo d’amore”; un maiale, “per chi sogna un amore trasgressivo”; una gallina, “per un amore che promette uova d’oro”; un asino, “se il tuo partner non ti capisce abbastanza”; dei condom, “per chi all’amore chiede solo sicurezze”; una tenda, “per un amore due cuori e una tenda”: è questa la proposta di Oxfam Italia, che da 30 anni lavora attraverso programmi di sviluppo nei Paesi più poveri del mondo. “Invece del solito pacchetto, regala uno Spacchettato: un regalo sempre apprezzato”. In pratica, si sceglie il regalo che si vuole (mucca, asino, tenda, ecc) dedicato a chi si desidera, e al destinatario si invia una e-card o una cartolina personalizzata. Ma il regalo, in carne, ossa e stoffa, arriverà a chi ne ha davvero bisogno.
Il cofanetto "Il pianeta dei bambini" di Unicef. Tutto ha inizio in un laboratorio tra le montagne di Cuzco in Perù, dove artigiani esperti impastano olio e terra per decorare con la tecnica della serigrafia. Questo cofanetto nasce proprio così, e sostenendone la produzione l’Unicef promuove il lavoro artigiano e incentiva l’economia locale del Perù. Qui, la terra e i colori in polvere vengono utilizzati per riprodurre un’illustrazione moderna e poetica, che riassume il sogno e la missione dell’associazione che da decenni si occupa dei diritti dei più piccoli: realizzare un mondo a misura di bambino. Un mondo che non è minaccioso, dove tutti i bambini possono essere liberi di giocare su una altalena appesa a un albero. Questa illustrazione, che si trova sul cofanetto ‘Il pianeta dei bambini’ – realizzato a mano, in ceramica e con coperchio in vetro e legno – lo rende un dono ancora più speciale, un oggetto unico per custodire bigiotteria e gioielli.
I regali solidali di Cesvi. Un portachiavi, un ciondolo e un bagno doccia “perché rilassarsi è più facile, se si pensa che il regalo ricevuto o donato è servito ad aiutare tante famiglie e donne africane”. Ma anche una capretta, un kit per la scuola, una zanzariera, delle sementi. Regali buoni che contribuiranno a portare avanti i progetti che Cesvi, dal 1985, ha attivi in tutti i continenti: “Con i regali solidali Cesvi sosterrai soprattutto i bambini che vivono senza cibo, senza educazione e senza speranza, e le loro mamme, spesso maltrattate, che fanno di tutto per crescerli nonostante tremende condizioni di povertà”.
La Lista dei desideri di Save the Children. “Non basta il pensiero. A San Valentino ci vuole anche amore”. C’è il calendario 2016, i kit nascita, le visite pediatriche, i vaccini, un posto a scuola, il latte terapeutico e il sostegno a distanza, solo per fare qualche esempio: si sceglie cosa donare, si invia una cartolina, un video o una e-card al destinatario e il ricavato va a finanziare i progetti che dell’associazione che da quasi 100 anni (è nata nel 1919) porta avanti nelle zone del mondo colpite da disastri e catastrofi naturali, conflitti e guerre. Per esempio, grazie alla Lista dei desideri, nel 2014 sono stati finanziati interventi di salute, nutrizione e protezione da abuso e sfruttamento in Mozambico, risposta all’emergenza nei Balcanie in Yemene tutela dei diritti in Italia. Il regalo del Sostegno a Distanza, invece, ha supportato le attività a favore di migliaia di bambini in Mali, Malawi, Bolivia, Filippine, El Salvador, Egitto, Mozambico, Nepal e Vietnam.
"We love you", il messaggio di L’Africa chiama onlus. Come regalo per il giorno degli innamorati, l’associazione di Fano suggerisce il sorriso dei bimbi seguiti dal Centro nutrizionale Kipepeo. Il centro si trova a Iringa, in Tanzania, vi lavorano due operatrici locali, e ospita 15 bambini malnutriti che ricevono un pasto completo, differenziato ogni giorno, in modo da garantire un corretto ed equilibrato apporto nutrizionale. Per sostenere il progetto si può fare una donazione e ricevere un attestato personalizzato da consegnare come regalo al partner: “Per chi la riceve sarà una piacevole sorpresa e anche un’occasione per riflettere”. (Ambra Notari)
da redattoresociale.it