Il Sociale
Fondazione Italia Sociale, una nuova sfida per far crescere il terzo settore
Fondazione Italia Sociale, ente costituito dalla riforma del Terzo settore per promuovere la cultura filantropica, ha già raccolto l'adesione di 17 enti
Sono già 17 le importanti realtà profit e non profit ad aver aderito alla Fondazione Italia Sociale, ente costituito dalla legge di riforma del Terzo settore per favorire lo sviluppo di questo ambito in Italia e sostenere progetti nazionali con fondi raccolti prevalentemente da fonti private. Tra i partecipanti alla Fondazione Italia Sociale vi sono aziende multinazionali, università, fondazioni culturali e sociali, banche, editori, studi professionali e società di consulenza internazionali, a cui si auspica che si aggiungano molti altri in futuro. Il collegio dei partecipanti ha, tra gli altri, l'incarico di nominare sei dei dieci membri del comitato di gestione della Fondazione.
La Fondazione Italia Sociale ha una doppia missione, filantropica e culturale. Intende sostenere i propri progetti attraverso un fondo alimentato da iniziative di corporate crowdfunding e una lotteria filantropica, svolgendo anche una funzione di advisoring sia per i privati che vogliono fare donazioni filantropiche sia per le istituzioni pubbliche che si impegnano in progetti sociali. Sarà inoltre impegnata a promuovere la conoscenza della filantropia e del Terzo settore e l’educazione al civismo. Nella prima riunione del collegio dei partecipanti, svoltasi nei giorni scorsi, sono state annunciate le prime iniziative della Fondazione Italia Sociale, tra le quali a settembre l'avvio di un Osservatorio sulla filantropia e lo sviluppo del Terzo settore che fornirà dati e analisi per promuovere la conoscenza di questo ambito.
Sottolinea il presidente della Fondazione Italia Sociale Enzo Manes: "Secondo i più recenti dati in Italia ogni anno vengono donati da individui oltre 5 miliardi di euro, prevalentemente con donazioni di piccola entità. Su questa base la Fondazione Italia Sociale vuole innescare un effetto moltiplicatore: non vogliamo porci come nuovo soggetto da sostenere ma come promotori della consapevolezza nei cittadini dell'importanza della donazione e intendiamo fornire tutti quegli strumenti tecnici, anche innovativi, necessari ai privati per far fruttare al meglio le loro donazioni e ai soggetti pubblici per usare in maniera virtuosa le risorse a disposizione".
La Governance
La Fondazione è amministrata da un Comitato di gestione che è organo indipendente composto da dieci membri: tre designati rispettivamente dal presidente del Consiglio, dal ministro del lavoro e delle politiche sociali, dal ministro dell’economia e delle finanze; uno nominato dal Consiglio nazionale del Terzo settore; sei in rappresentanza degli enti profit e non profit che costituiscono il Collegio dei partecipanti (in quanto fondazione di partecipazione, possono aderire persone giuridiche pubbliche e private, di natura profit e non profit)
I membri del Comitato di gestione sono scelti tra persone di notoria indipendenza e comprovata esperienza, nei campi dell’imprenditorialità sociale, delle professioni, del management, dell’alta formazione e delle attività filantropiche. I membri del comitato di gestione non percepiscono compensi.
I membri del Comitato di gestione, sinora nominati:
- Enzo Manes, presidente
- Cristina De Luca, vice presidente
- Antonio Calabrò
- Giovanni Lo Storto
- Gianluca Randazzo
- Gabriele Sepio
- Andrea Sironi
Il Collegio dei partecipanti
Hanno aderito alla Fondazione Italia Sociale:
- Aon Italia
- Artefice Group
- Banca Mediolanum
- BCG – Boston Consulting Group
- Class Editori
- Fondazione Adriano Olivetti
- Fondazione Etica
- Fondazione Noi – Legacoop Toscana
- Gatti Pavesi Bianchi – Studio Legale Associato
- Iccrea Banca
- Intek Group
- Italiana Petroli
- Kme Italy
- Lottomatica Holding
- Pirelli
- Smemoranda Group
- Università Luiss – Libera Universita’ Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli