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2019, l'anno delle donne: le 50 regine dello sport mondiale
Dal boom del calcio femminile al successo di Milano-Cortina 2026: le 50 atlete, allenatrici e dirigenti che hanno scritto la storia sportiva del 2019
di Lorenzo Zacchetti
Il 2019 è stato senza dubbio l'anno della grande esplosione del calcio femminile, che finalmente anche in Italia sta conquistando l'attenzione che merita e che in molti altri Paesi ha già ottenuto da tempo.
Ma non è successo “solo” questo. Nei 12 mesi ormai alle nostre spalle, molte donne hanno saputo primeggiare nei rispettivi sport, ponendosi come punto di riferimento e fonte di ispirazione anche per i loro comportamenti nella vita privata.
Abbiamo scelto le sportive più importanti del 2019, in rigoroso ordine alfabetico.
2019 - LE 50 REGINE DELLO SPORT:
Eniola ALUKO (calcio)
L'attaccante inglese ha lasciato la Juventus in anticipo sul previsto, denunciando il clima di razzismo respirato in Italia. Non sui campi della Serie A femminile, ha tenuto a precisarlo, ma nella vita quotidiana a Torino. Un segnale di allarme sul quale riflettere, qualora non bastassero i continui episodi legati alle “curve” del calcio maschile.
Bianca Vanessa ANDREESCU (tennis)
La canadese di origini rumene, a soli 19 anni, vince gli US Open sconfiggendo in finale la mitica Serena Williams. Un successo che le vale, tra l'altro, questa copertina del Montreal Journal.
Ashleigh BARTY (tennis)
L'australiana ha vissuto un 2019 davvero da sogno, vincendo le WTA Finals e gli Open di Francia. Grazie a questi successi a giugno è salita alla prima posizione del ranking mondiale, seconda tennista australiana di sempre a riuscirci dopo Evonne Goolagong, e ci è rimasta fino a fine anno.
Noemi BATKI (tuffi)
Insieme a Chiara Pellacani, l'italo-ungherese stabilisce un record: agli europei di Kiev vince l'oro dai 10 metri nella finale dalla piattaforma sincro femminile.
Simone BILES (ginnastica artistica)
Ai Mondiali di Stoccarda la statunitense eguaglia il record delle 23 medaglie di Vitaly Sherbo. Inoltre, Biles è la prima donna a riuscire in un doppio salto mortale all’indietro con avvitamento in uscita sulla trave.
Milena BERTOLINI (calcio)
E' la guida delle azzurre che conquistano l'entusiasmo dei tifosi al mondiale di Francia, non solo sul piano meramente tecnico, ma anche come punto di riferimento fuori dal campo. Non a caso, la c.t. azzurra è apprezzatissima anche come opinionista televisiva.
Federica BRIGNONE (sci alpino)
La milanese, pur essendo una classe '90, ha già un palmarès di eccelso livello. Nel 2019 lo ha ulteriormente arricchito vincendo il Gigante di Courcheval.
Lucy BRONZE (calcio)
Protagonista di un anno esaltante sia con la nazionale inglese che con l'Olympique Lione, è stata meritatamente premiata dalla Uefa come miglior giocatrice europea del 2019.
Barbara BONANSEA (calcio)
Nonostante il brutto infortunio che l'ha tenuta ferma in avvio della stagione 2019/20, è stata una delle grandi protagonisti delle imprese della Juve e della nazionale azzurra. E' sempre più popolare, sia tra le giovani aspiranti calciatrici, che tra gli sponsor.
Jamie Laura CHADWICK (automobilismo)
Alla 21enne inglese piace andare più veloce di ogni pregiudizio: non solo è stata la prima donna a vincere l'MRF Challenge, ma ha primeggiato anche nell'edizione inaugurale delle W Series.
Paola EGONU (pallavolo)
Il 2019 è stato un anno davvero esaltante per il volley italiano, con due club campioni del mondo: la Lube Civitanova tra gli uomini e l'Imoco Conegliano tra le donne. Egonu è stata protagonista del secondo trionfo, dopo aver guidato la nazionale al terzo posto agli europei e aver conquistato anche Coppa Italia, Supercoppa nazionale e Champions League!
Jill ELLIS (calcio)
L'allenatrice inglese ha vinto il suo secondo mondiale consecutivo alla guida della nazionale femminile degli USA. Così facendo, ha eguagliato il record di Vittorio Pozzo, campione iridato alla guida dell'Italia maschile nel 1934 e nel 1938.
Cori GAUFF (tennis)
A 15 anni e 110 giorni batte Venus Williams a Wimbledon e diventa la più giovane tennista del terzo millennio ad aver vinto una partita in uno Slam!
Valentina GIACINTI (calcio)
Per il secondo anno consecutivo (il terzo in assoluto) vince la classifica dei cannonieri della Serie A femminile. L'attaccante del Milan è ormai popolarissima tra tifosi e tifose, oltre a essere un punto fermo della nazionale azzurra.
Eleonora Anna GIORGI (atletica)
A settembre, poco dopo aver compiuto 30 anni, vince il bronzo al mondiale di Doha, tagliando il traguardo in 4h 29’ 13” nonostante le folli temperature del Qatar. Unica medagliata della competizione, salva l'onore italiano.
Cristiana GIRELLI (calcio)
Dopo la tripletta segnata contro la Giamaica al mondiale della scorsa estate in Francia, si è sin qui dimostrata la più “on fire” delle protagoniste del campionato di Serie A. La sua vena realizzativa è fondamentale sia per la Juventus che per le azzurre.
Laura GIULIANI (calcio)
I successi conseguiti tra i pali della Juventus e della nazionale hanno spinto la sua città, Milano, a conferirle il prestigioso “Ambrogino d'Oro”
Sofia GOGGIA (sci alpino)
Nonostante la frattura al malleolo che le è costata 100 giorni di stop, ha conquistato l'argento mondiale nel SuperG. E, se non fosse stato per lo strapotere di Mikaela Shiffrin, sarebbe stato oro. Ci sono mancati solo due centesimi! Inoltre, ha preso parte alla spedizione vincente a Losanna per l'aggiudicazione delle Olimpiadi Invernali del 2026.
Rita GUARINO (calcio)
E' stata una grande giocatrice quando ancora il calcio femminile veniva colpevolmente snobbato. Da allenatrice sembra destinata a fare altrettanto bene, avendo vinto due Scudetti in altrettante stagioni di attività delle Juventus Women.
Shi TINGMAO e Wang HAN (tuffi)
La coppia cinese ha vinto l'oro nei 3 metri sincro ai mondiali. Tingmao ha vinto anche il suo terzo consecutivo nel trampolino 3 metri individuali, meritandosi il premio della FINA come atleta dell'anno.
FIORENTINA WOMEN'S (calcio)
Fondata nel 2015, è la squadra che nel 2019 si è meglio opposta al dominio della Juventus, arrivando alle sue spalle in campionato, Coppa Italia e Supercoppa. Insieme alle bianconere ha rappresentato l'Italia in Champions League, ma entrambe le formazioni sono uscite al primo turno. Alle viola è stato fatale l'abbinamento con il forte Arsenal.
Sara GAMA (calcio)
Capitana della Juventus e della nazionale, è considerata il simbolo del calcio femminile italiano e della sua voglia di emergere. Tanto è riservata in merito alla sua vita privata, quanto abile come oratrice: i suoi discorsi alla presenza del Presidente Mattarella (per l'anniversario della Figc e dopo il mondiale femminile) hanno davvero impressionato per efficacia.
INTER WOMEN (calcio)
Nel 2019 ha conquistato l'accesso alla Serie A, il posto che deve occupare per via del blasone della società. E' il primo risultato ufficiale ottenuto, perché la squadra esisteva anche prima del 2018/19, ma era una realtà dilettantistica a se stante.
Larissa IAPICHINO (atletica)
Sua madre Fiona May (nella foto) lo scorso 12 dicembre ha compiuto 50 anni. Larissa ne ha 17 e sta seguendo le orme materne in maniera davvero pedissequa: agli Europei Under 20 in Svezia ha vinto l'oro nel salto in lungo.
JUVENTUS WOMEN (calcio)
Fondata nel 2017, la sezione femminile del club bianconero ha vinto entrambi i campionati di Serie A ai quali ha partecipato. Non era mai accaduto nella storia del calcio italiano che la stessa società vincesse lo Scudetto sia tra i maschi che tra le femmine.
Elena LINARI (calcio)
Dal 2018 gioca nella difesa dell'Atletico Madrid, unico elemento della nazionale italiana attualmente militante all'estero. In un'intervista a “Dribbling” ha espresso il desiderio di segnare un gol in maglia azzurra, per dedicarlo alla sua compagna: “A Madrid non ho nessun problema, anzi. In Italia sono io la prima ad aver paura di affrontare l'argomento dell'omosessualità, perché non so la gente come potrebbe reagire. Ho paura del giudizio della gente".
MARTA (calcio)
Al mondiale di Francia 2019 l'attaccante brasiliana ha stabilito un record assoluto: con 17 gol nella fase finale della Coppa del Mondo, ha superato il tedesco Klose (16) e il brasiliano Ronaldo (15).
Rebecca MEYERS (nuoto paralimpico)
Nel mese di aprile, alle WPS World Series di Indianapolis, ha infranto il record americano dell'S12 50 m stile libero, che resisteva da ben 27 anni.
MILANO-CORTINA 2026 (olimpiadi invernali)
Un applauso collettivo va rivolto alla squadra che ha reso possibile una grande vittoria italiana. La delegazione che ha presentato la candidatura di Milano-Cortina a Losanna, oltretutto, aveva una significativa presenza femminile: Roberta Guaineri (assessora allo sport e turismo del Comune di Milano), Francesca Porcellato (campionessa paralimpica), Diana Bianchedi (coordinatrice della candidatura), Manuela Di Centa (membro onorario CIO), Elisa Confortola (oro agli Eyof 2018 nello short track), Alessandra Sensini (vicepresidente CONI) e il trio di olimpioniche Sofia Goggia, Michela Moioli e Arianna Fontana.
Alex MORGAN (calcio)
Sebbene il 2019 sia stato l'anno della sua connazionale Megan Rapinoe, non si può certo dire che Alex abbia deluso. E' arrivata seconda nella classifica del Pallone d'Oro e anche delle realizzatrici mondiali, pur segnando 6 gol come la collega (che però ha prevalso, avendo giocato di meno). Inserita dal prestigioso “Time” nella lista delle 100 personalità più influenti del mondo (insieme a Trump, Xi Jinping e Greta Thunberg, tanto per capirci), a ottobre ha annunciato di essere incinta. E' il primo figlio della coppia che forma con Servando Carrasco, calciatore dei Los Angeles Galaxy... che tuttavia guadagna circa 30 volte meno di lei, perché negli USA la situazione è piuttosto diversa rispetto alla nostra!
NAZIONALE AMERICANA DI CALCIO
Con il secondo titolo mondiale consecutivo, gli Stati Uniti si confermano come vero e proprio regno del “soccer” femminile. Il loro dominio dura fin dalla prima edizione del mondiale, esattamente venti anni fa, quando il calcio di rigore di Brandi Chastain e la sua iconica esultanza in sportbra segnarono un'epoca. Idealmente “figlie” di quella generazione, Megan Rapinoe, Alex Morgan e Rose Lavelle vogliono a loro volta ispirare le giocatrici del futuro. E ci stanno riuscendo alla grande.
NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO
Al mondiale di Francia 2019 conquista l'attenzione del grande pubblico, con audience degne dei colleghi uomini e le partite in diretta su Rai Uno, cosa mai successa nella storia dello sport in tv. La corsa si ferma ai quarti di finale, contro l'Olanda, ma la sua avventura è soltanto all'inizio.
NAZIONALE ITALIANA DI PALLAVOLO
Al culmine di un'estate da sogno, l'Italia del volley conquista il bronzo ai campionati europei e scatena l'entusiasmo di tifosi e tifose. Un ottimo viatico per le Olimpiadi dell'anno che sta per cominciare!
NAZIONALE ITALIANA DI RUGBY
Battendo la Francia nell'ultima partita del Sei Nazioni, le azzurre della palla ovale si classificano seconde nella prestigiosa manifestazione, battendo un record: nessun'altra rappresentativa del nostro Paese era mai arrivata a tanto.
Katelyn OHASHI (ginnastica artistica)
A gennaio ha letteralmente fatto impazzire la Rete con il video del suo “10 perfetto” al Collegiate Challenge, il quarto della sua carriera. L'incanto di quelle immagini ha suscitato interesse sulla sua storia, fatta di numerosi infortuni che le hanno impedito di partecipare alle Olimpiadi, ma anche del body-shaming e della bulimia, un incubo dal quale è uscita solo grazie alla psicoterapia. Ne è uscita molto bene, a giudicare dalla sua foto pubblicata sulla copertina del celebre "body issue" di ESPN (sotto). Ad agosto, dopo un'ultima esibizione da 10, ha lasciato la ginnastica dopo aver terminato il suo percorso di studi nell'Università della California, e quindi anche nella sua squadra. A 22 anni, inizia un nuovo capitolo della sua vita.
OLYMPIQUE LIONE FEMMINILE (calcio)
Nel 2019 ha vinto il tredicesimo campionato francese consecutivo e la quarta Champions League consecutiva, aggiungendovi Coppa e Supercoppa nazionale. E' nettamente la squadra di club più forte del mondo, grazie alla lungimiranza del presidente Aulas e del suo progetto.
Naomi OSAKA (tennis)
Nata proprio a Osaka il 16 ottobre 1997, lo scorso gennaio ha vinto gli Australian Open, arrivando per la prima volta in cima alla classifica WTA. Ha chiuso il 2019 al terzo posto.
Chiara PELLACANI (tuffi)
Romana classe 2002, agli europei di Kiev ha conquistato il suo secondo oro continentale nella gara sincronizzata dalla piattaforma 10 metri, in coppia con Noemi Batki.
Federica PELLEGRINI (nuoto)
E' difficile trovare parole nuove per descriverne la grandezza. Meglio limitarsi a elencare quanto vinto nel 2019: campionessa del mondo dei 200 stile libero e doppio argento agli europei, nei 200 metri stile libero e nei 4x50 metri misti. Un mito.
Francesca PICCININI (pallavolo)
Lo scorso settembre ha annunciato il suo ritiro, ma la qualificazione della nazionale (da cui manca dal 2016) per le Olimpiadi di Tokyo 2020 potrebbe convincerla a un clamoroso dietro-front. Staremo a vedere.
Benedetta PILATO (nuoto)
Al mondiale di Gwangju ha pianto di gioia per l’argento vinto nei 50 rana, a soli 14 anni! A dicembre ha fatto il bis in vasca corta, dimostrando di essere la grande speranza dello sport azzurro.
Karolina PLISKOVA (tennis)
Nel corso del 2019 l'atleta ceca ha raggiunto la semifinale agli Australian Open, il 15º titolo in carriera e quota 500 vittorie, chiudendo l'anno al secondo posto del ranking internazionale.
Megan RAPINOE (calcio)
Nel 2019 ha vinto tutto lei: mondiale, premio di miglior giocatrice della finale, del torneo in generale, capocannoniera del mondiale e infine anche Pallone d'Oro. E, come se ciò non bastasse, si è affermata anche come leader politico, grazie alle battaglie contro l'omofobia, il gender pay-gap e, soprattutto, Donald Trump. C'è addirittura chi spinge per candidarla Presidente degli USA nelle elezioni 2020 con i Democratici!
Allysa SEELY (triathlon paralimpico)
Trionfatrice dell'ITU World Paratriathlon Series di Montreal, l'atleta americana è balzata in testa al ranking femminile della International Triathlon Union (ITU). Già nel 2006, con altri atleti paralimpici, aveva meritato la copertina di USA Triathlon che vediamo in questa immagine.
Mikaela SHIFFRIN (sci alpino)
Ha iniziato l'anno vincendo il mondiale di SuperG davanti alla Goggia e lo ha chiuso vincendo anche lo slalom speciale di Levi: quest'ultimo successo ne ha fatto l'atleta più vittoriosa, sia in campo femminile che maschile, della specialità in Coppa del Mondo.
Simona QUADARELLA (nuoto)
Oro mondiale e record italiano nei 1500 metri stile libero, a Gwangju ha vinto anche l'argento negli 800. Agli Europei in vasca corta di Glasgow ha fatto doppietta, conquistando l'oro sia nei 400 che negli 800.
Giorgia VILLA (ginnastica artistica)
Classe 2003, è la capitana delle “Fate” della ginnastica artistica, la cui vera e propria favola ha ispirato anche un libro. Dopo lo storico bronzo al mondiale, nel 2020 ci sarà il grande appuntamenTo con le Olimpiadi di Tokyo...
Lindsey VONN (sci alpino)
La sua carriera si è conclusa lo scorso 10 febbraio. E' stata una delle più grandi di tutti i tempi, il fisico e gli infortuni con le consentono di andare avanti. A 35 anni, comincia per lei un nuovo capitolo: a Natale a chiesto al suo fidanzato, il giocatore di hockey P. K. Subban, di sposarla. Una mossa poco tradizionale, ma efficace: lui ha accettato.
Dorothea WIERER (biathlon)
L'azzurra dei record ha vinto il primo campionato del mondo della Mass Start. A Östersund 2019 ha vinto l'oro nella partenza in linea, l'argento nella staffetta singola mista e il bronzo nella staffetta mista.