Alessandro Gentile decide all'ultimo tiro: l'Olimpia Milano vola in semifinale

“Sono soddisfatto perché era una serie attesa, loro ci avwvano battuto tre volte, eliminato in coppa. E' stata la gara più dura ma siamo stati lucidi quando siamo andati sotto di otto nel quarto periodo. Poi abbiamo ritrovato equilibrio e difesa. Abbiamo vinto noi, potevano vincere loro ma direi che la qualificazione è meritata". Jasmin Repesa commenta il successo dell'Olimpia Milano a Trento che chiude i quarti di finale sul 3-0 per la sua squadra. 

Finale emozionante. Poeta sbaglia il secondo libero, rimbalzo dell'EA7 Emporio Armani e sull'azione successiva canestro vincente di Alessandro Gentile a otto decimi dalla fine: 62-61 finale. Il capitano è stato un fattore in questa serie. Determinante nella rimonta di gara 2 e decisivo con un canestro da grande campione (e una prova di assoluta classe) in gara 3. E dire che dopo l'infortunio a Capo d'Orlando si pensava che avrebbe potuto rientrare solo in semifinale.

Repesa intanto spiega: "Rispetto a dove siamo partiti siamo cresciuti tanto cambiando la chimica di squadra mille volte ma ho trovato la disponibilità per adattarci tutte le volte ad un sistema sempre diverso. Faccio un esempio: avere un centro come Batista o un centro come McLean sono due cose diverse. Ma dobbiamo migliorare tanto. Oggi sapevamo che loro sarebbero stati aggressivi giocando in casa e avevo detto di limitar le palle perse. Ma abbiamo perso 11 palloni nel primo tempo. Dire le cose è una cosa, farle in campo un’altra. Si può sempre migliorare e dovremo farlo prima della semifinale. So che se avessimo perso mi avrebbero rimproverato la scelta di tenere fuori Sanders o dare la palla a Gentile o togliere Gentile e Simon a sei minuti dalla fine, per questo è bello il basket”.