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Allegri, due volte no al Real Madrid per amore della Juventus
Allegri torna alla Juventus: da Ronaldo a Dybala, Chiellini, Bonucci, Locatelli e... La parole dell'allenatore
Allegri, due volte no al Real Madrid per amore della Juventus
Massimiliano Allegri ha detto due volte no al Real Madrid. Per l'allenatore livornese c'è sempre prima la Juventus. Così, dopo aver rifiutato qualche anno fa la corte di Florentino Perez, recentemente ha rifiutato la panchina dei blancos. "No al Real Madrid due volte? Diciamo di sì, soprattutto quest'anno. Infatti devo ringraziare Real e presidente per l'opportunità che mi avevano dato, ma dopo le mie riflessioni ho scelto la Juve. E' stato anche un gesto d'amore", ha spiegato Max Allegri nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. "Credo molto nella squadra. Una squadra divertente da allenare ma poi bisogna vincere. Che è la cosa più importante".
ARTHUR E LOCATELLI-JUVENTUS? LE PAROLE DI ALLEGRI
"Di Locatelli non parlo perché è tema di mercato. Arthur non ho ancora avuto modo di vederlo, spero di ritrovarlo al più presto, ha tecnica e voglia di rientrare, tutti lo aspettiamo", ha spiegato l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri.
ALLEGRI SU CRISTIANO RONALDO
"Ronaldo? Son sicuro che fa gol, poi la posizione la vedremo. Voi non potete vedere gli allenamenti ma quando si allenano lui e Dybala sono dei cecchini". E ancora su CR7: "Ronaldo è un grandissimo campionato, giocatore straordinario e ragazzo intelligente. Abbiamo parlato come abbiamo parlato con altri giocatori, ho parlato con Cristiano e gli ho detto che sarà una stagione importante, avrà una responsabilità completamente diversa e maggiore rispetto a tre anni fa. Non può essere solo goleador, mi aspetto che si assuma responsabilità da uomo qual è. Poi come per tutti ci sarà una gestione, mi posso solo immaginare le difficoltà che ci sono state in questi due anni". Il mercato della Juventus? Max Allegri spiega: "Sono tornato come sette anni fa, in totale sintonia con la società. Sul mercato insieme capiremo cosa servirà. Il mio lavoro è sempre quello, non sono un manager. Io sono aziendalista, parola che mi piace molto"
JUVENTUS: ALLEGRI SU DYBALA
"L'ho visto molto bene, è un valore aggiunto. Segna molti gol, dopo Chiellini avrebbe più presenze visto che Bonucci è andato e tornato. Sarà una stagione importante per lui, mi aspetto molto. I numeri sono dalla sua, quest'anno ha la possibilità di ridimostrare il suo valore, è arrivato da ragazzino e ora è nell'età matura, ho ritrovato un uomo che si rende conto di trovarsi davanti a un anno importante. Su lui punto molto e da lui pretendo molto"
JUVENTUS, ALLEGRI SU BERNARDESCHI E KULUSEVSKI
"Il mio pensiero è che un giocatore o è bravo o non è bravo, poi ci sono dei periodi non felici per vari motivi anche personali che hanno un'influenza molto alta. Bernardeschi è un giocatore importante, che si ripresenterà con la testa giusta", spiega Massimiliano Allegri. Su Kulusevski l'allenatore della Juventus sottolinea:"Datemi tempo di vederlo, l'ho visto per due allenamenti. Un mago non sono...indipendentemente da questo è un ottimo giocatore, con un motore importante, ma che deve migliorare molto da un punto di vista realizzativo. Sono stato chiamato per portare risultati e portare valore, sarà una squadra divertente da allenare perché ci sono tanti giovani di qualità"
CHIELLINI, BONUCCI E I CAPITANI DELLA JUVENTUS: LE PAROLE DI MAX ALLEGRI
"Chiellini poi si va per anzianità. Bonucci? La fascia se la può andare a comprare e giocarci in piazza (ride ndr.) Ha scelto, è andato via, ha perso il posto...ma Leo lo sa. Ora piano piano sta riscalando".
MASSIMILIANO ALLEGRI E I 5 CAMBI A PARTITA
"Io spero di non fare casino, non ci sono abituato, non lo so...Magari all'inizio mi tengo sui tre e poi passo a quattro, o magari me ne basta solo una. Di sicuro è una buona possibilità avere l'opportunità dei cinque cambi. Credo che dovrò iniziare piano"
ALLEGRI: RABIOT, MCKENNIE E I GOL DELLA JUVENTUS
"Rabiot è un giocatore che secondo me ha qualità importanti, credo che per le qualità che ha lui segna poco. McKennie è un giocatore che si vede che ha l'istinto del gol. La fortuna che ho è che questa squadra ha tanti giocatori con gol nelle gambe. Alla fine dell'anno bisogna fare 75 gol, la squadra ha grande potenzialità e per migliorare bisogna lavorare tutti i giorni. Col presidente ci siamo parlati, la riconoscenza è nella scelta che ho fatto, non lo metto in dubbio di aver scelto la Juventus anche per affetto. Sono molto contento e responsabile della scelta che ho fatto, la società mi ha dato la possibilità di tornare ad allenare e di tornare a vincere"
JUVENTUS, ALLEGRI E LE PUNIZIONI
"Non so cosa sia successo in questi due anni. Io cerco di sfruttare le caratteristiche dei giocatori, Ronaldo è un calciante da lontano e Dybala da vicino, poi è semplice perché uno è destro e uno sinistro. Poi se arriva un destro calciante, vedremo..."
JUVENTUS, IL RITORNO DI ALLEGRI
"Dopo due anni sono anche emozionato. Quando ho ripreso mi son sentito come 18 anni fa quando ho iniziato, mi sono emozionato e divertito. Ho lavorato con ragazzi giovani, bravi, ora stanno rientrando quelli della prima squadra. Da oggi inizio un nuovo ciclo di lavoro alla Juventus, ho a disposizione un'ottima squadra, stiamo lavorando per sistemarla. Squadra formata da tanti giocatori bravi e di valore, che devono avere tanta voglia di lavorare per migliorare. Poi ci sono gli anziani, penso a Ronaldo, Chiellini e Bonucci che devono essere degli esempi per i più giovani, che devono capire ancora meglio cos'è la Juventus dove quello che è stato fatto rimane alla storia".