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Allegri-Juventus, le 5 mosse che spaventano il Napoli nella corsa scudetto

Juventus, rimonta scudetto: Milan raggiunto e Napoli nel mirino. Grazie alle mosse di Allegri

Allegri-Juventus, rimonta scudetto su Napoli e Milan in 5 mosse

La Juventus di Allegri non darà spettacolo, ma è tornata a essere una macchina da guerra: dopo la crisi di inizio stagione (con eliminazione dal girone di Champions e passaggio in Europa League), ha trovato la quadratura del cerchio e la squadra bianconera ha iniziato a macinare vittorie in serie, diventando un bunker inespugnabile per gli avversari (8 successi in fila). Far gol alla Juve sta diventando impresa da Guiness dei Primati (anche qui: 8 match) e, intanto, il Napoli è lontano 'solo' 7 punti (raggiunto il Milan rimontato clamosamente dalla Roma a San Siro, "Ci siamo incasinati da soli", ha detto Pioli), con lo scontro diretto allo Stadio Diego Armando Maradona di venerdì sera alle 20,45. Il sogno è chiudere la prossima giornata a -4.

Allegri, le 5 mosse per la rimonta scudetto della Juventus

Max Allegri ha cambiato faccia alla Juventus in 5 mosse. Quali? In primis, secondo Tuttosport, è riuscito a entrare nel cuore dei suoi calciatori ("Danilo è stato la colonna portante, ma non l’unico elemento che, all’interno dello spogliatoio, ha saputo dare una mano al tecnico per creare il giusto clima"), ha dato una svolta tattica alla squadra con il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 (con Milik e Kean, in mancanza di Vlahovic), che diventa 3-5-1-1 quando c’è un solo centravanti (di solito Milik o Kean) e un altro sottopunta (Di Maria o Miretti). Sempre secondo il quotidiano sportivo torinese, Allegri ha blindato la difesa con 756 minuti di imbattibilità in campionato (822 considerando i minuti di recupero). "Il tutto quasi sempre senza Bonucci e cambiando spesso gli interpreti della retroguardia", sottolinea Tuttosport. L'allenatore juventino è riuscito  sfruttare le risorse dalla panchina risolvendo spesso le partite coi suoi cambi. La quinta mossa di Allegri "il trasformatore": aver convertito la tensione dovuta alle questioni extra-calcio in energia positiva da sfogare in campo.