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Arrigo Sacchi, nuovo siluro all'Inter. E a Roberto Mancini...
"L'Inter è la dimostrazione di un calcio antico, rivisitato da una persona con idee chiare. In certe nazioni questo tipo di calcio non sarebbe apprezzato. Ma va bene in un Paese come l'Italia, dove la vittoria è tutto". Arrigo Sacchi tira un siluro alla capolista. L'ex allenatore del Milan non si tira indietro e attacca i cugini di tanti derby passati.
L'ex commissario tecnico della nazionale italiana non ha dubbi: "In tanti Paesi il calcio è uno spettacolo sportivo. Qua, invece, non è uno spettacolo perché non c'è estetica, né uno sport perché non si rispettano le regole, come dimostrano i tanti scandali".
Sacchi vede invece del buono nella serie A attuale. Arrigo non fa nomi, ma certo il calcio messo in mostra dal Napoli di Sarri e da altre squadre gli piace molto: "Ora siamo in un momento buono perché abbiamo un gruppo di allenatori stilisti, ottimisti, più creativi, che insegnano di più e vanno a giocarsela apertamente ovunque".
A maggio il mister di Fusignano finì nella bufera per altre parole legate ai nerazzurri, in particolare al Triplete dell’Inter. “Non ho mai detto che è stata una vergogna come squadra. Ho rispetto per quel gruppo e quei giocatori. Io intendevo solo dire che quella vittoria ha dato poco o niente al nostro calcio, perché l’11 dell’Inter a Madrid era senza italiani. Perciò per il nostro movimento quel successo fu una vergogna. Io sono stato al Real Madrid, con i migliori giocatori al mondo, ma la stampa spagnola ci attaccava se non avevamo una base autoctona in squadra. Volevano giocassero i giovani della ‘cantera’ Lì ci tengono, qui in Italia no. Solo la Juve ragiona in un certo modo, le altre ingaggiano stranieri soprattutto per business. Ben vengano se sono bravi, ma non mi sembra sia proprio così in questo momento...”.