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Berlusconi e il Milan: Savicevic-Sheva i colpi. Redondo-Davids i flop

di redazione sport

Silvio Berlusconi e il Milan: Van Basten preso quasi gratis, Gullit e Donadoni strappati alla Juventus... Storie dei colpi più iconici

Silvio Berlusconi e il Milan: 31 anni di trionfi. La base rossonera con Baresi-Maldini

Silvio Berlusconi e il Milan: 30 anni di vittorie indimenticabili. Una storia iniziata i 20 febbraio 1986 e terminata nel 2017 con in mezzo 8 scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA, per un totale di 29 trofei ufficiali. E tantissimi campioni che hanno vestito la maglia rossonera. Se Franco Baresi, Paolo Maldini, Billy Costacurta, Mauro Tassotti (la difesa degli invincibili, i 4 Beatles a cui va aggiunto Filippo Galli) sono stati fuoriclasse già in rosa quando il patron di Arcore prese il Diavolo, tanti altri sono i fenomeni che poi lui ingaggiò.

Silvio Berlusconi e il Milan: Donadoni strappato alla Juventus di Agnelli

La prima campagna acquisti portò al Milan? Piena di colpi d'artificio. Ecco arrivare Giovanni Galli (allora portiere della nazionale), Dario Bonetti (stopper della Roma, che non riuscì a sfondare in rossonero), Roberto Donadoni (primo grande colpo, preso dall'Atalanta e strappato alla Juventus di Gianni Agnelli), Daniele Massaro (dalla Fiorentina, sarebbe diventato mister "Provvidenza" con Fabio Capello allenatore) e Giuseppe Galderini (centravani della Nazionale italiana preso dal Verona, ma la sua avventura al Diavolo non portò i gol sperati).