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Biabiany: "L'Inter mi è stata vicina, sono a casa mia"

E' stato un lungo viaggio quello di Jonathan Ludovic Biabiany per tornare a casa. Sampdoria, Parma, oggetto dei desideri di molte squadre di serie A prima di vivere un'esperienza inaspettata e la paura per la propria salute, con quel problema cardiaco che lo ha fermato per tutta la scorsa stagione:

E ora sogna di correrere veloce sulla fascia, lui che era stato soprannominato Beep Beep come il celebre struzzo dei cartoni animati, con i tanti Willy il Coyte travestiti da difensori che non riuscivano a stargli dietro.

"Ho aspettato piu' tempo possibile per tornare e, se posso dire, non ho mai avuto paura. Mi dicevano che sarei tornato a giocare ed eccomi qui", spiega l'esterno francese in conferenza stampa a Riscone di Brunico. Accompagnato dal ds Piero Ausilio ("Per la terza volta torna a casa, e' stato un ragazzo del settore giovanile ed e' diventato campione del mondo. Gli auguro di percorrere la stessa strada e ricevere le soddisfazioni che merita"), Biabiany si dice convinto di poter giocarsi le sue chance alla corte di Roberto Mancini. "Voglio rimettermi in gioco con giocatori di grande livello. Per me e' una doppia sfida personale", assicura.

"Il Milan? Cercavo una sfida professionale e l'avevo accettata, sono loro ad aver scoperto il mio problema cardiaco. Adesso sono all'Inter, l'ho voluta fortemente, per avere la forza di ricominciare dove bisogna andare al massimo, non ho timore, paura di niente. L'Inter mi e' stata vicina - dice il francese - Mi hanno dato tutta la disponibilita', questo club lo sento come casa mia e qui mi hanno trattato come si fa con chi e' di casa".

All'Inter ritrova Mancini: "Con il mister non ho parlato di ruoli ma mi chiede soltanto come sto, se miglioro, come va il recupero - precisa Biabiany - La squadra era una buona squadra e si e' rinforzata.Quest'anno cerchiamo di avere il massimo delle soddisfazioni e per questo voglio dar il mio contributo". Biabiany ha ritrovato una squadra diversa: "E' cambiato tutto rispetto a quando giocavo qui, ma credo che si possa fare il meglio possibile. Sono stato fermo per otto mesi ma dal primo giorno di allenamento, penso solo a tornare al 100% e ad arrivare piu' in alto possibile in campionato".

Finale sul Parma: "Auguro a loro il meglio, non e' finita come speravamo, spero che riparta per bene con gente seria e che possa tornare il piu' in fretta possibile in alto, dove deve stare".