Carlo Ancelotti confessa a Diletta Leotta che... Ecco le Carletto Veritas
Ancelotti si confessa con Diletta Leotta: da Mertens ad Hamsik, passando per Sarri, De Laurentiis e poi... LE CARLETTO VERITAS SU DAZN
Carlo Ancelotti confessa a Diletta Leotta che... Ecco le Carletto Veritas
Diletta Leotta intervista l'allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, su Dazn. Da Mertens ad Hamsik, passando per Sarri, De Laurentiis e le motivazioni che lo hanno spinto a tornare in Italia. Ecco le 'Carletto veritas'
ANCELOTTI: MERTENS ARRABBIATO? SAREBBE STATO PEGGIO SE NON SE LA FOSSE PRESA"
Diletta Leotta chiede a Carlo Ancelotti come ha fatto a spiegare ai giocatori che non ci sono più titolarissimi, come ha fatto a spiegarlo ad un campione come Mertens: l'allenatore del Napoli risponde che Mertens si è anche arrabbiato per non aver giocato dall’inizio, “ma sono cose normali: se non se la fosse presa, sarebbe stato peggio… ”.
ANCELOTTI: "HAMSIK? FORSE E' RIMASTO PERCHE' GLI HO CAMBIATO RUOLO"
Diletta Leotta chiede a Carlo Ancelotti come ha fatto a convincere Hamsik a rimanere (in estate le sirene della Cina erano state forti): “Sapevo che aveva avuto quest’offerta per andare via, allora gli ho spiegato che per me era un giocatore importante e che mi avrebbe fatto piacere se fosse rimasto… Gli ho anticipato che avrei volute cambiargli ruolo: forse è proprio questo che lo ha convinto a rimanere perché’ voleva provare qualcosa di nuovo”.
ANCELOTTI: PARLARE ITALIANO IMPORTANTE NELLA DECISIONE DI ANDARE A NAPOLI
“La possibilità di tornare a parlare italiano è una delle cose che più mi ha convinto ad accettare la proposta del Napoli. Dal punto di vista tecnico, parlare in inglese non crea nessun problema, ma dal punto di vista emotivo e psicologico parlare la propria lingua è tutta un’altra cosa. Al Napoli internazionale di oggi, la lingua ufficiale che si parla è l’italiano”, spiega Ancelotti a Diletta Leotta.
ANCELOTTI E L'EREDITA' DI SARRI A NAPOLI: NON SOLO AVEVA ARATO IL TERRENO, MA L'ERBA ERA GIA' RIGOGLIOSA
Diletta Leotta chiede a Carletto Ancelotti quanto ha dovuto seminare e quanto abbia già trovato un terreno ben arato. L'allenatore del Napoli dice: “Il terreno non era solo ben arato, c’era già un’erba rigogliosa: il lavoro che ha fatto Sarri è stato di fondamentale importanza”
ANCELOTTI: "IO E DE LAURENTIIS CI SENTIVAMO DA ANNI. E QUEST'ESTATE..."
“Io e il presidente (De Laurentiis, ndr) ci sentivamo ogni tanto da anni… ci eravamo già sentiti quando tentai di portare Cavani al Psg senza successo… quest’estate abbiamo fatto anche le vacanze insieme. Lui è un presidente che è diventato appassionato col tempo: adesso segue tutto, si informa su tutto, ma sa delegare. E’ una persona molto schietta, molto sincera, molto divertente”, spiega Carlo Ancelotti a Diletta Leotta.
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