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Champions, a Madrid perde la Roma e vince Totti. "Real unico rimpianto"




Real Madrid ai quarti di finale di Champions League, Roma eliminata. Finisce 2-0 per la squadra di Zidane il ritorno degli ottavi giocato al Santiago Bernabeu. Di Cristiano Ronaldo e James Rodriguez i gol che decidono la partita. Anche all'andata, all'Olimpico, gli spagnoli si erano imposti per 2-0 .
Niente impresa e quindi niente quarti per la Roma, battuta anche al Bernabeu per 2-0 dal Real Madrid: decidono Ronaldo (64') e James Rodriguez (68'), ma non mancano i rimpianti per Spalletti, visto che Dzeko e Salah sullo 0-0 hanno sprecato parecchio. Addio Champions dunque, nonostante almeno un'ora di gioco ad altezza Real e cinque-sei chiare occasioni. E' di Marcelo il primo tentativo, quindi il destro di Kroos viene parato da Szczesny, ma e' della Roma, schierata da Spalletti con un audace 4-2-3-1, la vera chance: Salah semina avversari sulla destra, il velo di El Shaarawy libera Dzeko che stoppa a rilento e spreca col sinistro sull'uscita disperata di Keylor Navas. Modric impegna ancora Szczesny, ma e' la Roma a sprecare ancora: da Dzeko a Salah, altro clamoroso esterno della rete. Bella partita: riecco Szczesny, perfetto due volte su Ronaldo nel giro di 180 secondi, poi Salah, servito da Pjanic, non riesce a sorprendere Navas. Roma in partita, ma mancano i gol. E manca al rientro anche Pjanic, fermato da un problema alla caviglia: c'e' Vainqueur. La storia non cambia: possesso palla Real con Szczesny strepitoso sulla girata di Bale; poi altro incredibile errore con Salah, che sbaglia col destro dal cuore dell'area. Non c'e' un attimo di sosta: sempre Szczesny a murare Ronaldo, poi Navas dice no a Florenzi e soprattutto a Manolas. L'equilibrio viene spezzato al 64' ed e' merito di Ronaldo: numero di Vazquez, da poco in campo per Bale, su Digne, cross preciso sul quale si avventa il campione portoghese in anticipo su Szczesny e Manolas per il gol che praticamente condanna la Roma. Per Ronaldo e' il 13esimo gol in 8 gare di Champions (il 90esimo complessivo) ed e' anche il gol che affossa i giallorossi. Che subiscono subito dopo il bis di James Rodriguez, rischiano il tris con Ronaldo e lo stesso James. Al 74' entra Totti e arriva la standing ovation del Bernabeu, altra emozione - assieme a un quasi autogol di Manolas e al miracolo di Navas, con l'aiuto del palo, su Perotti - di una partita che lascia un po' di amaro in bocca a Spalletti, mentre Zidane, non senza scricchiolii difensivi nonostante i zero gol subiti quest'anno in casa, continua il suo cammino a caccia dell'undecima.
Totti, ovazione del Santiago Bernabeu. "Mi hanno emozionato" - Al 74', con le squadre già sul 2-0, i tifosi del Santiago Bernabeu hanno omaggiato con una standing ovation l'ingresso in campo di Francesco Totti. "Mi hanno emozionato - ha rivelato Totti a Premium Sport -. Vuol dire che al calcio ho dato tanto".
"E'stata una emozione grandissima, il Real è l'unico rimpianto che ho avuto - ha detto Totti ai microfoni di Premium Sport dopo l'ovazione del Santiago Bernabeu al suo ingresso in campo nel finale di Real Madrid-Roma - Qui ho vissuto ricordi bellissimi, vuol dire che al calcio ho dato tanto. Sono stati ringraziamenti di uno stadio strepitoso - ha aggiunto il capitano giallorosso - Cosa è mancato in questa partita? Sono mancate un po' di cose ma mi godo questo momento", ha concluso Totti.