Champions, Bayern Monaco, solo 1-0 con il Benfica all'Allianz Arena
Vidal illude il Bayern Monaco, ma il Benfica è vivo
Il Bayern Monaco frena nel match d'andata dei quarti di finale di Champons League. L'ex Juventus, Arturo Vidal, illude i 70mila dell'Allianz Arena che sarà una passeggiata sbloccando il risultato dopo due minuti di gioco (colpo di testa con un buon inserimento che beffa la difesa avversaria, ben pescato da Bernat). Invece Lewandowski al 7° non trova la porta da buona posizione e Muller calcia a botta sicura facendosi respingere la conclusione al 20°. Passata la bufera il Benfica prende coraggio, al punto da portarsi a casa la sconfitta per 1-0 evitando la temuta goleada. Addirittura la squadra portoghese nella ripresa sfiora due volte il gol del pareggio con Jonas.
Per Guardiola boys si annuncia un ritorno non scontato a Lisbona.
Il 13 aprile all'Estádio da Luz è previsto il match della verità ma forse dopo questa partita di andata aumentano i rimpianti di una Juventus che a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari era in vantaggio 2-1 a Monaco di Baviera (dopo il 2-2 dello Stadium) e aveva un piede ai quarti di finale di Champions League.
Questo Bayern è forte, ma non irresistibile.
La cronaca - Ci pensa Vidal, ma la trasferta di Lisbona, tra 8 giorni, sara' tutto fuorche' una formalita'. Vince il Bayern 1-0 e rispetta il pronostico, pero' il Benfica - considerata assieme al Wolfsburg la squadra meno dotata delle magnifiche otto - dopo una partenza da brividi (il cileno va in gol dopo nemmeno 120 secondi) se la gioca praticamente alla pari sfiorando, nella ripresa, l'1-1. All'Allianz Arena, nell'andata dei quarti di Champions League, va dunque in scena una partita molto piu' equilibrata del previsto, con il Bayern che conferma - dopo la qualificazione rocambolesca con la Juventus - di non essere il rullo compressore dei mesi scorsi. Eppure l'avvio era stato dei piu' promettenti: l'incursione di Vidal sul cross di Bernat frutta l'1-0 che sembra spianare la strada, anche perche' se il Benfica resta in partita e' merito di Ederson, bravo in anticipo su Lewandowski, addirittura miracoloso su Mueller.
Poi i portoghesi pian piano alzano la testa, tagliano i rifornimenti a Lewandowski e Mueller, limitano la velocita' di Ribery e Douglas Costa e possono persino recriminare per un mani di Lahm in area che il polacco Marciniak giudica involontario. Vidal ci prova ancora prima dell'intervallo, ma l'ex juventino, il migliore dei suoi, e' decisivo anche nella sua area quando respinge il sinistro a botta sicura di Gaitan. Il ritmo del Bayern risulta gestibile per un Benfica che adesso difende piu' alto e graffia, spaventando Guardiola: Neuer ci mette la manona su Jonas, poi l'attaccante brasiliano (che saltera' il ritorno per squalifica), in coppia con Mitroglu, trovano sulle loro traiettorie Javi Martinez e l'immancabile Vidal. La carta Coman (per Douglas Costa) non sortisce gli stessi effetti visti con la Juve, ma nel finale si rivede il Bayern: Ederson, sostituto dell'infortunato Julio Cesar, mura Ribery, mentre e' clamoroso l'errore di Lewandowski che, tutto solo, sbaglia l'appoggio comodo comodo per Lahm che avrebbe segnato a porta vuota. Il Bayern vince di misura, il Benfica va ko ma gonfia il petto: puo' ancora giocarsela.
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