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Chelsea crisi? Mourinho: "Tornare all'Inter? Perché no, ma anche..."





"Tornare all'Inter? Perche' no". In occasione della presentazione del suo nuovo libro, Jose' Mourinho strizza l'occhio ai nerazzurri. "Credo sia un capitolo che si e' concluso in una maniera straordinaria, meglio ancora che al Porto (il riferimento e' all'addio nel 2010 dopo lo storico 'Triplete') sono andato all'Inter nel 2008 perche' Moratti, la societa' e tutti i tifosi dell'Inter avevano un sogno che inseguivano da quasi 50 anni. Per cui la prima immagine di questo capitolo e' l'inizio del sogno, l'ultima e' un addio ma ce l'abbiamo fatta ed e' anche per questo che l'Inter e' stata davvero speciale per me".
Lo Special One aggiunge: "Se tornerei? Non so, e' difficile rispondere, se oggi mi chiedeste per quanti anni ancora continuero' ad allenare, direi altri 15. Sono piu' o meno a meta' della mia carriera, ho gia' 15 anni alle spalle e fra altri 15 avro' 67 anni. Penso che sia accettabile lavorare per altri 15 anni ma rimarro' al Chelsea per tutto questo tempo? Ne dubito, il calcio moderno non lo permetterebbe. Per cui non chiuderei la carriera al Chelsea anche se mi piacerebbe".
E, in conferenza stampa, Mou non ha nemmeno escluso di allenare un giorno l'Inghilterra nonostante le frizioni con la Football Association: "I tifosi inglesi e la loro passione per il calcio sono le cose che mi fanno amare questo Paese, non la Federazione, e se un giorno dovessi lavorare per queste persone, lo farei".