Sport
Chelsea, l'ombra di Ancelotti su Antonio Conte
Chelsea, Antonio Conte spazza via le voci di esonero
Chelsea, l'ombra di Ancelotti su Antonio Conte
Antonio Conte si è detto sereno e per nulla preoccupato della possibilità di un esonero dal Chelsea. Secondo i media inglesi però il club londinese si starebbe cautelando, valutando alcune possibili alternative per il futuro. Stando a questi rumors, una delle principali opzioni se dovesse precipitare la situazione tra l'allenatore salentino e il Chelsea sarebbe Carlo Ancelotti. Il Reggiolo, recentemente esonerato dal Bayern Monaco, vivrebbe un Chelsea-bis: ha allenato, infatti, i Blues dal 2009 al 2011 e lasciato un ottimo ricordo nell'ambiente. Antonio Conte comunque è legato da un contratto con il Chelsea sino al 2019 (prolungato la scorsa estate) da circa 11 milioni (9 milioni di sterline) e si parla anche di buonuscita in caso di esonero.
Chelsea, Antonio Conte: "Io diverso da altri. Paura esonero? Mai pensato"
"Io non sono come i miei predecessori. Io sono diverso". Antonio Conte, tecnico del Chelsea racconta il momento che sta vivendo a Londra. "Il club deve giudicare il mio lavoro, ma io onestamente non temo di essere esonerato qualora dovessi perdere una partita", ha detto l'allenatore italiano. I Blues hanno battuto il Watford per 4-2, non senza difficoltà (grazie all'ingresso Batshuayi, entrato dalla panchina per lo spento Morata) ma Antonio Conte non è preoccupato sulla possibilità di un futuro cambio sulla panchina del club londinese. "In passato, la società ha mandato via il tecnico dopo tre partite non positive. Ma non penso valga la stessa cosa per chiunque, perchè cambia la persona e il tipo di lavoro", ha aggiunto Conte. "Pretendo molto da me stesso e questa è l'unica pressione che sento. Se sento la pressione da parte del club? Non la percepisco affatto", ha commentato l'ex ct della Nazionale.
Chelsea, il Sun: "Antonio Conte attende l'esonero"
Il Sun vede un esonero futuro per Antonio Conte. Sul proprio profilo Twitter, il tabloid ha scritto che l'ex commissario tecnico dell'Italia "aspetta chiaramente di essere licenziato"