Ciclismo, Gianni Moscon sospeso 5 settimane per la manata a Gesben
Moscon dichiara: "Non era mia intenzione colpire Gesben. Mi scuso"
Ciclismo, Gianni Moscon sospeso 5 settimane per la manata a Gesben
Gianni Moscon è stato sospeso per cinque settimane. Questa la decisione dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) per la manata da “cartellino rosso” rifilata al francese Elie Gesbert durante la quindicesima tappa del Tour de France il 22 giugno scorso. Il ciclista trentino del team Sky non potrà correre fino al 12 settembre.
Moscon dichiara: "Non era mia intenzione colpire Gesben. Mi scuso"
Immediatamente il Team Sky ha emesso un comunicato nel quale vengono espressi i pensieri di Moscon, il quale ha dichiarato: “Accetto la sospensione. Ho reagito a caldo e non è mai stata mia intenzione colpire il corridore. Come dimostrano le immagini non ho mai toccato Elie Gesbert, ma mi dispiaccio per le mie azioni ed ho già porto le scuse sia a lui che al Team Fortuneo Samsic”. Sir Dave Brailsford, responsabile del Team Sky, nonostante tutto rimane a fianco del corridore: “Siamo certi che il rammarico di Gianni sia reale e confidiamo che abbia tratto lezioni importanti da quanto accaduto. Continueremo a dargli l’aiuto e il supporto di cui ha bisogno per imparare, crescere e ripartire dopo questo stop”.
La sanzione non dovrebbe precludere, in linea teorica, la sua partecipazione con la squadra italiana al Mondiale su strada, in programma il 30 settembre a Innsbruck.