Conte: "Bonucci? Era facoltà della Juventus non mandarlo"
Antonio Conte abbassa i toni sul caso Bonucci-Juventus. E parla sul calcioscommesse, gli infortuni, Euro 2016 e Ventura...
"Penso che nessuno abbia sbagliato, io ho convocato il giocatore perché squalificato e volevo averlo in ritiro - ha spiegato il commissario tecnico dell'Italia - Ne abbiamo preso atto, amici come prima". Antonio Conte chiude il caso Bonucci, che la Juventus ha voluto tenere in ritiro in vista della finale di Coppa italia contro il Milan (malgrado il difensore bianconero sia squalificato). Allegri ha scelto di avere a disposizione il difensore che considera leader dello spogliatoio. Con buona pace del ct che avrebbe voluto già averlo nello stage azzurro.
Sulla sentenza del calcioscommesse: "Sono contento dell'assoluzione ma non è una vicenda a lieto fine. Un'assoluzione non mi fa dimenticare i quattro anni passati, non fa dimenticare una perquisizione a casa alle 5 di mattina, la televisioni sotto casa di mattina, giù avvisate - ha proseguito l'ex allenatore della Juventus - Non fa dimenticare i tanti titoloni sui giornali, le tante trasmissioni e i tanti giustizialisti. Tante situazioni che hanno fatto male a me e alla mia famiglia. Sono cose indelebili che hanno tracciato un segno e rimarranno per sempre".
Verso gli Europei, senza Marchisio e Verratti. "Hanno complicato di molto i piani, anche dal punto di vista tattico, cercheremo di partire da alcune certezze che abbiamo - ha spiegato - Penso che una di quelle sia la difesa della Juventus. Da lì in poi saliremo". Il ct azzurro non ha deciso di quante unità verrà ridotto il gruppo. "Non posso dirlo perchè bisogna vedere dopo questi tre giorni e emzzo quante cose vengono dissiputate a livello di dubbi - ha concluso - Io parlavo di tre o quattro giovani da portare, vedremo se potrà essere fatto. Ci sono ragazzi molto interessanti qui, sfrutto adesso questo stage allargato per fare delle valutazioni e vedere ragazzi che sono sicuramente di grande prospettiva per la nazionale per capire se nel presente possono dare qualcosa".
Conte prevede un grosso taglio da questo gruppo dei 28 per far spazio pure a chi ha ancora impegni ufficiali. "E' inevitabile che dentro questo gruppo ci siano grossi dubbi. Io voglio dissiparli in virtù di ciò che il mio occhio ha visto nell'ultimo periodo e delle informazioni raccolte - la sua analisi - Ci siamo informati, abbiamo avuto un contatto diretto nell'ultimo periodo cercando di monitorare tutti gli aspetti, dall'alimentazione a quelli fisici. Ci sarà una scrematura forte da questo gruppo in cui verranno aggregati quelli dell'altro. Ma non è che chi non è qui perché non ha impegni ufficiali è sicuro di venire, cercheremo di trovare una migliore situazione perché dobbiamo far fronte a problematiche capitate nell'ultimo periodo tra infortuni e gente che ha perso il posto nella sua squadra di club. Tutte cose che io dovrò valutare, perché in due settimane non si può pensare di rimettere in forma giocatori che l'hanno persa".
"Ventura come mio possibile successore? Non mi sento di dire nulla, è una decisione che spetta alla Figc. Non voglio entrare nel merito, anche perché non vorrei che sembrasse che voglio tirare la volata a qualcuno...".
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