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Coronavirus, Zanetti: "Difficile pensare a un nuovo inizio del campionato"
Coronavirus, Zanetti: "Difficile pensare a un nuovo inizio del campionato. Lautaro-Barcellona? Spero rimanga con noi"
Coronavirus, Zanetti: "Difficile pensare a un nuovo inizio del campionato"
I dati sul contagio da coronavirus in Italia migliorano, ma il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti resta comunque scettico: "Pensare oggi alla ripresa è molto difficile (il campionato è fermo dal 9 marzo, ndr). Fino al 13 aprile restiamo a casa, è la cosa più giusta da fare - ha detto in un collegamento a Sky Sport -. È molto difficile pensare a un ritorno in campo, chi dovrà prendere le decisioni dovrà stare attento. Si tratta di salute". L'ex capitano ha anche parlato delle difficoltà psicologiche che stanno subendo i calciatori. "Non è un interruttore che si accende e si spegne, bisognerà vedere l'aspetto psicologico dei giocatori - ha proseguito -. Percepisco la loro preoccupazione e bisogna tenerne conto, sono esseri umani che hanno famiglia. Io lavoro da qui, in contatto con il mister, Oriali, i ragazzi e gli altri dirigenti: stiamo lavorando per soddisfare le esigenze dei nostri partner che hanno puntato su di noi".
Su Lautaro-Barcellona
Lautaro Martinez è da tempo nel mirino del Barcellona. "Lo vedo allenarsi felice coi suoi compagni, con l'Inter - racconta Zanetti -. Mi auguro che resti, è un nostro patrimonio insieme ad altri ragazzi è cresciuto tantissimo. Quando lo abbiamo preso lo seguivamo da tempo, era il più promettente del calcio argentino. Parlando con Milito poteva avere un futuro importante. Fa parte dell'Inter, è cresciuto tantissimo, punto fermo dell'Argentina".