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Dazn in netto vantaggio su Sky (ma Serie A spacca). Allarme tifosi: 3 abbonamenti per vedere il calcio

Serie A: Dazn in pole (Juve e le big hanno detto sì), Sky lontana. Ma i club si spaccano sui fondi e la 'partita' sui diritti tv è rinviata

Dazn in vantaggio su Sky per i diritti tv della serie A

La Serie A non assegna i diritti tv per il triennio 2021/2024, ma Dazn resta in netto vantaggio: a un metro dal traguardo in una volata finale che vede Sky lontana. L'offerta della app controllata da Len Blavatnik, magnate inglese di origini ucraine (patrimonio stimato di 32 miliardi di dollari), è decisamente superiore rispetto a quella della pay tv controllata da Comcast (840 milioni contro 750 milioni più l’opzione canale di Lega che porterebbe a un incremento di 50-70 mln) e i grandi club sono decisi ad accettarla. Andrea Agnelli e la Juventus guidano il fronte composto da Atalanta, Milan, Inter, Napoli, Lazio, Fiorentina, Cagliari e Udinese.

Dazn vs Sky, ma la Serie A si spacca sui fondi

Ma la votazione è stata bloccata da una decina di club (Roma Torino, Bologna, Sassuolo, Parma, Genoa, Sampdoria, Benevento, Crotone, Spezia). Più che remore sul passaggio epocale da Sky a Dazn, le società che temporeggiano temono che questa decisione porterà a bloccare l'ingresso dei fondi Cvc-Advent-Fsi (pronti a prendere il 10% della media company con la Lega Serie A). Ecco perché tutto è bloccato e rischia di restare così ancora per qualche settimana.

Serie A e Champions League - Dazn, Sky e Amazon: 3 abbonamenti per vedere tutto?

Di sicuro la Serie A in mano a Dazn renderebbe ancora più frammentata l'offerta del calcio in tv visto che Sky avrà quasi tutta la Champions League (oltre all'Europa League e la Uefa Conference League che nascerà l'anno prossimo), senza dimenticare un match a settimana in esclusiva su Amazon (che avrà anche la Supercoppa Europea). E, se non dovessero esserci degli accordi post assegnazione dei diritti legati al campionato, i tifosi per vedere tutto sarebbero obbligati a fare 3 abbonamenti. Con quali costi? In tempi di crisi economica certo non una prospettiva eccitante...

Il tutto senza dimenticare che secondo l’ultimo Osservatorio Agcom le reti internet attive sono 19,43 milioni e di queste, 11,8 milioni sono a banda larga. Tradotto: una famiglia su due sarebbe penalizzata dal calcio in streaming.