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De Rossi esonerato dalla Roma, quella profezia del suo amico Totti che si è avverata
Totti e la 'profezia' su De Rossi esonerato, cosa aveva detto il Capitano e leggenda della Roma
De Rossi esonerato dalla Roma, quella profezia del suo amico Totti che si è avverata
L'esonero di Daniele De Rossi come allenatore della Roma è stato un colpo di scena che nessuno si aspettava. Fulmine a ciel sereno su Trigoria, nonostante un inizio di stagione al di sotto delle attese: 3 punti in 4 partite, con 1 sconfitta e 3 pareggi tra cui però un buon 0-0 sul campo della Juventus (e l'1-1 beffardo di Marassi col Genoa domenica scorsa, con gol del Grifo al 96° firmato da De Winter).
Tornano però alla mente le parole pronunciate qualche giorno fa da Francesco Totti.
L'ex capitano giallorosso, in un'intervista a Il Messaggero, aveva parlato proprio del difficile ruolo del suo amico De Rossi. "Daniele è il parafulmine e chi ci rimette è lui. Fortunatamente è uno che conosce tutto e tutti. Rischia di diventare il nuovo Mourinho? Certamente, anche se in questo momento è l'unico che può fare l'allenatore a Roma. Ma torniamo al solito discorso, se c'è la società forte che esce allo scoperto e parla chiaro sugli obiettivi, allora è tutto tranquillo. In questo modo la piazza sa tutto. Invece ora la colpa, nel caso le cose non dovessero andare bene, ricadrebbe tutta su Daniele".
"È quello che è accaduto a Mourinho, perché José ci metteva la faccia. Però nessuno lo aiutava, nessuno parlava. Dopo è dura eh, mettersi contro sei milioni di persone. E dura, perché puoi essere chi vuoi, se non porti risultati, diventi il capro espiatorio. Ma Daniele ne è consapevole", spiegava la leggenda della Roma e del calcio italiano.
Dopo Genoa-Roma, i giornalisti erano tornato con De Rossi sulle parole di Totti. E il tecnico aveva detto: "Non so che intendesse, non l'ho sentito dopo l'intervista. Gli allenatori hanno tutti un ruolo simile al parafulmine. Io sono stato preso in un momento ambientale difficile però penso di essermi meritato di rimanere. Se fare la fine di Mourinho è essere mandato via perché i risultati non arrivano è il ruolo dell'allenatore".
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