Doping, Filippo Magnini squalificato per 4 anni
La prima sezione del Tribunale nazionale antidoping, presieduta da Adele Rando, ha inflitto a Filippo Magnini quattro anni di squalifica ed altrettanti all'altro velocista Michele Santucci per uso o tentato uso di doping (la norma 2.2 del codice Wada).
Squalifica dimezzata rispetto alla richiesta della Procura Antidoping. Il due volte campione del mondo dei 100 stile libero di Montreal e Melbourne paga la frequentazione col nutrizionista Guido Porcellini, a sua volta squalificato 30 anni e a processo penale a Pesaro. Magnini e Santucci potranno ora ricorrere in appello ed in ultima istanza al Tribunale sportivo (Tas) di Losanna.
Magnini, prosciolto dalla giustizia penale che aveva archiviato il caso, si è sempre professato innocente. Il nuotatore si è ritirato un anno fa. Nel corso della sua carriera non è mai risultato positivo.
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