Sport

E-learning, il calcio segna un gol all'Università Telematica San Raffaele Roma

Eduardo Cagnazzi

La prima seduta del corso di laurea ha proclamato tra i "dottori" anche il portiere della Juve Stabia, Danilo Russo. Il rettore Geraci: "E' una scommessa vinta"

L’Università Telematica San Raffaele Roma mette a segno un gol storico con la prima seduta di laurea “in Calcio”. Si tratta del primo corso universitario specializzato triennale con un’offerta didattica e-learning attraverso le nuove tecnologie digitali. Il corso è nato tre anni fa nella Capitale come indirizzo della facoltà di Scienze motorie, in collaborazione con l’Aic -Associazione italiana calciatori- e patrocinato tra gli altri dalla Figc e dal Coni. Nell’anno accademico 2018-2019 risultano iscritti 532 studenti, a cui si aggiungono circa 150 matricole di quest’anno. Un avvenimento che segna la storia dell’università e dello sport più amato al mondo, il calcio, un fenomeno tecnico, sociale e manageriale che va ben oltre le capacità atletiche di chi scende in campo. “Oggi è un giorno estremamente importante -afferma il rettore dell’Università Telematica San Raffaele Roma, Enrico Garaci- non solo per il nostro ateneo. Tre anni fa abbiamo scommesso su questo curriculum veramente innovativo, il primo in Italia, e possiamo ben a ragione esprimere la nostra soddisfazione con i complimenti ai nostri studenti primi laureati”.

Anche Fabio Poli, presidente del corso di studi, rileva le peculiarità del corso di laurea: “E’ un momento davvero speciale anche per l’intero mondo del calcio e delle sue professionalità. Sono passati 150 anni da quando il calcio è “sbarcato” in Italia, eppure solo tre anni fa, mettendo insieme istituzioni e docenti, questo settore ha espresso un corso di studi. Una presa di coscienza, anche accademica, del valore che questo settore è in grado di esprimere come sul campo da calcio così nelle professionalità dei dirigenti. La “Cantera dei dirigenti”. Un percorso di studi unico per valore e qualità dei docenti. Una opportunità concerta per il futuro professionale degli studenti che porta con se la responsabilità di essere i primi, in un settore che ha ancora molto bisogno di qualità e professionalità”.

Tra i primi laureati il portiere della Juve Stabia, Danilo Russo (nella foto), con una tesi su: “Il portiere moderno: ruolo traumatologia e prevenzione”. “Sono molto emozionato e contento di aver scelto questo corso di laurea che ha attirato la mia attenzione sin dall’inizio. È un percorso formativo importante per uno sportivo -sottolinea il giocatore napoletano- anche per incanalare e razionalizzare ciò che si conosce dello sport, approfondirlo al fine di essere più consapevoli di ciò che si fa quando si va in campo. Ringrazio l’Università San Raffaele e la Juve Stabia”.