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F1 Gp Ungheria, Vettel trionfa: "Questa vittoria è per te Jules"





"Questa vittoria e' per te Jules Bianchi". In francese via radio dopo aver tagliato vittoriosamente il traguardo del Gran premio d'Ungheria, Sebastian Vettel dedica a Jules Bianchi morto il 17 luglio i suo secondo successo alla guida della Ferrari. "Grazie regazzi. Una seconda bandiera sventola a Maranello" aveva in precedenza detto in italiano. "Forza Ferrari".
Ricciardo "corsa pazza, podioo dedicato a Jules" - "E' stata una corsa pazza, con il primo contatto alla curva numero uno, pensavo di avere finito la gara in quel momento. Poi c'e' stato il contatto con Lewis e Nico, ma abbiamo dimostrato resilienza, dedico questo piazzamento a Jules Bianchi. Questo podio e' come una vittoria, oggi ho acquisito piu' forza e la dedico a lui". Lo ha dichiarato il pilota della Red Bull Daniel Ricciardo commentando il terzo posto di oggi al Gp di Ungheria. Ricciardo racconta l'incidente nel finale con Rosberg che poteva compromettere la gara di entrambi."Io stavo recuperando, so di non avere velocita' in rettilineo, pensavo di poter spingere se avessi superato Nico, ho visto un varco, ho fatto una mossa pulita, sembrava che Nico riuscisse a tenere la sua parte, quindi io l'ho toccato e lui ha toccato me, abbiamo rovinato entrambi la nostra possibilita' di vittoria, peccato, e' andata cosi'".
Kvyat "podio meritatissimo, dedicato a Jules" - "E' stata una gara molto difficile ma come team meritiamo moltissimo questo podio.Ringrazio la mia squadra e la mia dedica va a Jules Bianchi e alla sua famiglia: abbiamo perso un bravo ragazzo e un gran pilota, pensiamo tutti a lui, questo podio mi da' grandi emozioni". Lo ha detto Daniil Kvyat commentando dal podio di Budapest il secondo posto centrato al Gp d'Ungheria. "All'inizio - ha aggiunto il pilota russo della Red Bull - ho pensato che la mia gara fosse finita, non riuscivo a stare in pista. Ma non ho mollato e ora ho capito cosa significa non mollare".
Arrivabene "vittoria dedicata a chi non sa fare conti" - "Ieri sera ho mangiato una pizza all'arrabbiata, a me gli spaghetti non piacciono tanto. E' la nostra seconda vittoria, in 10 gare abbiamo fatto 8 podi e due vittorie, fate voi. A chi non sa fare i conti dedico questa vittoria". Cosi' il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene, ai microfoni Rai, con tono polemico, ha commentato la vittoria di Vettel al Gp d'Ungheria. "Peccato per Kimi perche' qui rischiavamo di fare la doppietta, il giorno che potremo scegliere noi le nostre gomme da usare sara' sempre tardi" ha detto Arrivabene. "Noi abbiamo carattere, umilta', abbiamo preso la direzione giusta, siamo qui per fare bene"
Vettel vince dominando - Sebastian Vettel ha vinto dominando il Gran Premio d'Ungheria. Al comando dopo la prima curva superando le due Mercedes non ha mai lasciato la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. Per lui secondo sucecesso stagionale dopo quello in Malesia e 41 vittorie come il grande Ayrton Senna.
Alle spalle del tedesco della Ferrari le due Red Bull di Daniil Kvyat (anche se penalizzato di 10", ndr) e Daniel Riccardo. Ottimo quarto posto per il 17enne Max Verstappen con la Toro Rosso e grandissimo quinto posto di Fernando Alonso che porta per la prima volta a punti la McLaren-Honda. Sesto Lewis Hamilton che, partito male dalla pole position ha commesso una lunga seire di erroi, venendo anche penalizzato. Settimo posto per Romain Grsojean con la Lotus, mentre anche Jenson Button con l'altra McLaren chiude nei punti nono. Decimo posto per Marcus Ericsson con la Sauber.
Hamilton allunga su Roseberg in classifca - Il campione del mondo resta in testa alla classifica con 202 punti contro i 181 di Nico Rosberg che ha concluso ottavo dopo la foratura causata dall'incidente con Ricciardo a 5 giri dal termine mentre era secondo. Vettel con la vittoria odierna e' ora terzo nel mondiale con 160 punti.