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Figc, Fabbrini commissario straordinario. Malagò guiderà la Lega di Serie A

Roberto Fabbricini nominato commissario della Figc, Malagò commissario della Lega Calcio
FABBRICINI COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA FIGC
Roberto Fabbricini è stato nominato commissario della Figc. La decisione è stata ufficializzata oggi al termine della Giunta straordinaria del Coni.
MALAGO', COMMISSARIO LEGA PER DIRITTI TV, GOVERNANCE E STATUTO
"Come sarò accolto in Lega A? Penso che sarò accolto bene, non vedo il motivo per cui non debba accadere. Con la stragrande maggioranza di loro c'è un rapporto di amicizia, poi se questa situazione si concludesse in breve tempo ne sarei molto felice". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito al ruolo di commissario della Lega A che gli è stato assegnato dal neo commissario della Figc, Roberto Fabbricini. "Hanno ragione quando dicono che quella è casa loro, ma se non sei in condizione di aprirla o chiuderla non ci posso fare niente -ha aggiunto Malagò riferendosi alle resistenze del mondo del calcio al commissario-. Ma quella è casa loro e deve tornare il più presto possibile ad essere casa loro. Al primo punto del mio programma cosa c'è? Devo capire quale sarà la situazione dei bandi per i diritti tv, poi c'è il problema dello Statuto e della governance che si è arenato su tutti i fronti. Penso che si debbano individuare le persone più adatte, ma conclusi diritti tv e governance il tema commissario è chiuso".
CALCIO. FABBRICINI: PRIORITA' E' NAZIONALE, POI RIDARE CREDIBILITA'
"La panchina della Nazionale e' la prima priorita' perche' e' un fatto tecnico e sportivo. Per il resto, altre immediate non ce ne sono, c'e' un coacervo di situazioni che vanno affrontate tutte e cercheremo di non lasciare indietro nulla in un quadro generale, perche' poi si intrecciano come nel caso dello statuto e dei regolamenti e dei campionati". Cosi' il neo commissario della Figc, Roberto Fabbricini, nell'indicare il suo cronoprogramma alla guida della Federcalcio. "Parliamo di cose che adesso fanno tremare le vene dei polsi ma vanno fatte perche' l'impegno che abbiamo assunto e' quello di ridare una credibilita', una serenita' e una governance a questo mondo. Sono sempre stato ottimista e credo che ci riusciremo, perche' proseguire con questo stallo vorrebbe dire farci del male", ha concluso Fabbricini.