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Genoa coronavirus, a rischio match col Torino. Dubbi su Juventus-Napoli
Genoa, 14 positivi al coronavirus: allarme Napoli. E domenica ci sarebbe il match con la Juventus
Genoa coronavirus, a rischio match col Torino
La positività al Covid di 14 tesserati del Genoa pone delle domande su cosa accadrà ora in serie A. Teoricamente sabato alle 18 è in programma a Marassi il match contro il Torino. Partita a rischio? L'Uefa ha stabilito un tetto di 13 calciatori contagiati per portare al rinvio di una partita di Coppa, mentre in Italia non è stato fissato un limite. Dunque al momento a livello teorico la partita si dovrebbe giocare, ma a questo punto non è escluso che Lega di Serie A non decida di spostare la partita.
Serie A Covid: le positività del Genoa mettono a rischio Juventus-Napoli?
Ma la bufera Covid sulla Serie A pone delle domande anche sul big-match tra Juventus e Napoli di domenica sera. Infatti i nuovi contagi del Genoa, dopo quelli di Perin e Schöne, sono emersi dai tamponi effettuati lunedì mattina, poche ore dopo l’incontro tra la formazione di Maran e quella di Gattuso al San Paolo (vinta 6-0 dai partenopei). Dunque anche il Napoli potrebbe essere a rischio. In queste ore giocatori e staff della squadra partenopea verranno sottoposti a una prima tornata di test molecolari. Ma bisogna considerare anche il tempo di incubazione per il Covid. Venerdì comunque sarà in programma un secondo ciclo di tamponi. Insomma, bisognerà attendere i prossimi giorni per avere chiarezza.
Genoa, un solo positivo su 14 avrebbe sintomi da Covid-19
Ad ogni modo in casa Genoa nessuno dei contagiati è stato ospedalizzato: in gran parte si tratterebbe di soggetti asintomatici. Soltanto una delle persone positive, riconducibile allo staff, avrebbe una sintomatologia più associabile al Covid-19, con febbre e tosse.
Covid, i casi di Psg e Flamengo
I casi più recenti di squadre falcidiate da positività al covid riguarda Psg e Flamengo. I campioni di Francia e vice campioni d'Europa hanno perso 1-0 in casa del Lens nel recupero della prima giornata di Ligue 1, avendo fuori sette giocatori per coronavirus. E tutte stelle: Mbappé, Neymar, Icardi, Di Maria, Marquinhos, Navas e Paredes. I brasiliani hanno potuto schierare solo due titolari e il resto era l'Under 20 contro il Palmeiras riuscendo a strappare un 1-1, dopo avere registrato 19 positività tra i propri tesserati. Il Flamengo aveva chiesto il rinvio della gara: il Tribunale regionale del lavoro di Rio de Janeiro aveva dato l'ok, ma la decisione era stata cancellata da un altro tribunale di grado superiore nei minuti che avevano preceduto l'inizio del match.
COVID, protocollo di Serie A in caso di positività
"Immediato isolamento del soggetto interessato con tutti gli altri componenti del gruppo-squadra sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata, che saranno sottoposti ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del Medico Sociale e sottoposti a esecuzione di tampone (anche rapido) ogni 48 ore per due settimane". E ancora: "Esami sierologici da effettuarsi la prima volta all'accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni, o secondo periodicità o ulteriore indicazioni del CTS”. Nessun componente del gruppo-squadra, secondo il protocollo, potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti.