Gervinho: "L'esonero di Rudy Garcia mi ha convinto a lasciare Roma"
"Quando hanno esonerato Garcia, e' stato come se avessero esonerato anche me. Non potevo piu' continuare". Intervistato da "L'Equipe", Gervinho spiega la sua scelta di lasciare a gennaio la Roma per accettare la proposta dei cinesi dell'Hebei Fortune, confessando che l'allontanamento del tecnico francese, che lo aveva voluto fortemente in giallorosso dopo averlo allenato al Lille, ha avuto un peso importante.
"Rudi, per me, e' piu' di un allenatore - continua - e' lui che si e' battuto per farmi venire alla Roma. Sarei potuto rimanere dopo la sua partenza, la societa' voleva trattenermi ma ho detto alla dirigenza che avevo bisogno di stare bene dentro la mia testa e non era piu' cosi'". Ma non solo. "Non voglio mentire, mi hanno offerto un contratto enorme (si parla di 8-10 milioni di euro a stagione, ndr) ma se ti arrivano queste proposte e' perche' te lo sei meritato".
Il 28enne ivoriano giochera' con gente come Lavezzi e Mbia. "Il progetto e' interessante, e' un club giovane ma che vuole crescere - continua - Magari apriro' la strada ad altri giocatori che forse prima non avrebbero avuto il coraggio di fare questo grande passo. E poi, dal punto di vista culturale e sportivo, si tratta di qualcosa di assolutamente nuovo. Non avevo piu' voglia ne' ragione per rimanere in Europa. E anche se non posso dire che non tornero' mai piu', credo che la mia esperienza in Europa sia conclusa"
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