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"God save the Champions". L'Europa del calcio è inglese
Arsenal-Chelsea finale della seconda coppa del Vecchio Continente
Dominio inglese sul calcio europeo. Un vecchio adagio calcistico, secondo cui "tutto e' possibile", quando incontra le squadre inglesi ritrova magicamente la sua legittima attualità. Prima il Liverpool, mercoledì il Tottenham. Ieri sera in semifinale di Europa League l'Arsenal si è imposto in casa del Valencia per 4-2 e col 3-1 dell'andata ha chiuso la pratica con un 7-3 che la proietta alla finale col Chelsea vittorioso ai rigori per 4-3 sull'Eintracht di Framcoforte.
Dopo la finale di Champions tutta britannica che si disputera' tra Liverpool e Tottenham anche il secondo trofeo continentale per importanza e' appannaggio d'oltre manica. "God save the Champions", titolava giovedì Daily Mail riprendendo le preoccupazioni di Marca che dopo aver visto estromesse le grandi di Spagna titola appunto sulle sue paure evocando l'inno inglese.
Vista dall'altra parte della Manica, la finale del 1 giugno frutto di imprese incredibili è simbolo di una resilienza tutta britannica, quasi un dna storico: "Quando tutti dicono che e' finita puoi ancora vincere", ha detto nelle scorse ore la premier Theresa May usando la rimonta del Liverpool come paradigma delle infinite risorse di fronte allo stallo delle Brexit.