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Gp Montecarlo: autogol Mercedes, Hamilton 3°. Lauda: "Inaccettabile"

Nico Rosberg vince il Gran Premio di Montecarlo. Secondo il ferrarista Sebastian Vettel, solo terza l'altra Mercedes di Lewis Hamilton, penalizzato da un errore di strategia al pit stop. Il campione del mondo 2014 era in totale dominio della corsa: saldamentre primo dopo un week end dove aveva sempre mostrato di essere il pilota più veloce in pista. Nel finale però il clamoroso autogol del team tedesco che ha richiamato Hamilton ai box per un cambio gomme mentre era in pista la safety car (a causa di un l'incidente tra Verstappen e Grosjean. Una decisione che ha retrocesso Lewis dal primo al terzo posto rendendo impossibile la rimonta su una pista che non aiuta certo i sorpassi.

Raikkonen un po' anonimo: sesto alle spalle delle Red Bull di Kvyat e Ricciardo. 

Nuova domenica nera per Fernando Alonso: prende subito una penalità di 5" per un contatto con Hulkenberg e poi si ritira dopo metà gara in seguito a un "lungo" alla Santa Devota per un problema al cambio. 

Wolff si scusa con Hamilton "abbiamo sbagliato noi" - "E' stata tutta colpa nostra, abbiamo preso una decisione in mezzo secondo e la tempistica si e' rivelata sbagliata". Toto Wolff, team principal della Mercedes, fa mea culpa e si scusa con Lewis Hamilton. Il pilota anglo-caraibico e' stato richiamato ai box nel momento sbagliato, mentre era saldamente al comando del Gran Premio di Monaco, e alla fine si e' dovuto accontentare del terzo posto. "Ci assumiamo le nostre responsabilita' - continua Wolff - Nico ha vinto la sua terza gara qui ma oggi abbiamo commesso un errore che ha danneggiato Lewis e non ci resta altro che chiedere scusa, e' stato un errore di valutazione fatto a caldo. Mi dispiace per Lewis per questo sbaglio - ribadisce ancora - Oggi avremmo potuto fare una doppietta perfetta ma abbiamo preso una decisione che si e' rivelata sbagliata. Dobbiamo solo analizzarla e scusarci con Lewis".

Lauda "un errore incredibile e inaccettabile" - "Non so cosa sia successo. E' un errore incredibile e non so perche'" dice Niky Lauda, presidente non esecutivo della Mercedes commentando a caldo ai microfoni di Rai 1 l'errore di strategia che e' costata la vittoria a Lewis Hamilton. "Lewis sara' arrabbiato e noi dobbiamo chiedergli scusa, ma quello che e' accaduto e' inaccettabile" aggiunge l'ex tre volte campione del mondo che sulla vittoria dell'altro pilota Mercedes, Nico Rosberg, dice: "E' stato perfetto, ha fatto una buona corsa, ha vinto bene anche se per un errore, perche' Lewis era piu' veloce".

Hamilton "non so quello che provo, io mi fido del team" - All'arrivo Lewis Hamilton si e' fermato per qualche istante lungo la pista prima di portare la sua Mercedes nei pressi del palco che ospita i primi tre del GP di Monaco. Forse per far sbollire un po' la rabbia per una vittoria buttata alle ortiche per un errore di strategia del team. Poi, al momento della premiazione, a testa bassa e con il magnum di champagne ancora chiuso, tra le mani, si e' allontanato ancora, prima di tornare e rispondere alle prime domande sul perche' di quanto accaduto. "Non e' stata tra le corse piu' facili per me e per il team. E' andata bene per tutta la stagione. A volte si vince in altre si perde" risponde laconicamente il campione del mondo che poi, aggiunge: "Sono certo che poi ne parleremo e cercheremo di migliorare per il futuro". Una gara quasi vinta..."Ritornero' per vincere il prossimo" dice la pubblico di Monte Carlo Lewis Hamilton che qualche minuto dopo in conferenza stampa alla domanda se in qualche modo centri anche lui nella decisione di effettuare il pit stop supplementare, risponde: "Onestamente e' accaduto tutto cosi' velocemente che non ricordo - ammette -. E' stata una bella corsa fino al quel momento, Comunque ho preso buoni punti per il campionato e come ho gia' detto andremo ad analizzare per capire cosa abbiamo sbagliato. Per capire come team, come squadra quello che e' successo". Hamilton, quindi, invitato ad esternare il suo stato d'animo, le sue sensazioni, esterna: "Non saprei esprimere quello che provo. Io chiaramente mi fido del team e quindi, durante la corsa se viene richiamati ai box, semplicemente si rientra perche' si pensa che sia la scelta giusta. Ma per quella che e' stata la situazione, purtroppo, non e' stata la scelta giusta" dice. Forse un attimo di confusione al box? "Non ho idea, io stavo guidando!" conclude un sempre piu' laconico Lewis Hamilton".