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Insulti razzisti a Maignan, svolta: identificato il primo tifoso dell'Udinese
Svolta nel caso di razzismo: è stato identificato dalle forze dell'ordine uno dei responsabili dei cori razzisti nei confronti di Maignan
Maignan, cori razzisti durante Udinese-Milan: le ultime news
Svolta nell'indagine sul caso Maignan: è stato identificato dalle forze dell'ordine uno dei responsabili dei cori razzisti contro il portiere del Milan. Lo scrive Sky sport. "I colpevoli dei cori contro Maignan non metteranno mai più piede nel nostro stadio": queste le parole di Franco Collavino, direttore generale dell'Udinese verso chi ha bersagliato con insulti razzisti Mike Maignan. Il portiere dell'Udinese Silvestri ha scritto una lettera sui social per il giocatore rossonero: "No al razzismo".
La Polizia di Stato di Udine, nel corso delle indagini per gli episodi di razzismo verso il portiere del Milan, Mike Maignan, grazie al supporto dell’impianto di video-sorveglianza nello Stadio, ha individuato un primo soggetto indiziato di avere proferito invettive a sfondo razzista: “Negro di m...” ripetuto per dodici volte. L'uomo, quarantaseienne della provincia di Udine, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Udine che sta coordinando le indagini. Contestualmente – precisa una nota - il Questore della Provincia di Udine ha emesso nei suoi confronti un Daspo per la durata di cinque anni. Le attività proseguono al fine di identificare eventuali altri soggetti responsabili di atti di discriminazione razziale.
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Silvestri scrive una lettera a Maignan
Marco Silvestri, portiere dell'Udinese, ha scritto una lettera per Maignan su Instagram: "Caro Mike ti scrivo... Da collega, e soprattutto da essere umano. Ti sono vicino per quello che è successo. Non è la prima volta, ma TUTTI ASSIEME dobbiamo fare in modo che sia l’ultima. Questo non può succedere nel nostro stadio, non deve succedere in nessuno stadio, in nessun campo, in nessun luogo. Alziamo tutti la voce: NO AL RAZZISMO! Ti scrivo, per dirti ancora, che difendo la porta dell'Udinese da tre anni e mi sento di difendere anche questa città, questa società e questa tifoseria. Difendere chi ama davvero il calcio. Il rispetto e l'educazione fanno parte dei nostri valori, e anche la nostra squadra è simbolo di integrazione. Questa gente è molto di più, di più di qualche cretino che urla a voce alta parole stupide facendo pubblicità alla sua ignoranza e vergogna alla sua curva. Caro Mike...stay strong! Con stima e affetto per il collega e soprattutto per l'essere umano. Marco".
Piantedosi: "Episodio esecrabile, responsabili paghino"
Gli insulti al portiere del Milan Maignan a Udine rappresentano "un episodio esecrabile dal quale va presa una netta distanza". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Campobasso sottolineando che "la sanzione sportiva è importante ma non esaurisce il problema". E' necessaria, dice infatti il titolare del Viminale, "una riflessione" con il ministro Abodi, per "una ripresa in considerazione del tema". "Confido - conclude Piantedosi - che attraverso le immagini delle telecamere "si possa arrivare a individuare" i responsabili degli insulti, "perché è giusto che siano chiamati a rispondere personalmente".
Malagò: "Sarebbe indispensabile che potesse essere l'ultimo di questi episodi"
"Maignan? Direi che non è il primo episodio di questo genere, direi che sarebbe finalmente indispensabile che potesse essere l'ultimo, qui senza sé e senza ma, ovviamente il Comitato Olimpico condanna questa forma di ignoranza sportiva, culturale, nello specifico calcistico, dico nello specifico perché parliamo a nome di tutto il sistema sportivo, più che mai in un contesto oggi mondiale che sappiamo benissimo quanto sia indispensabile che non ci sia una differenziazione a nessun livello, a cominciare dal colore della pelle, razze, religioni. Lo sforzo anche che il Cio sta facendo per tenere unito questo mondo è sotto gli occhi di tutti".
La Procura di Udine verso apertura fascicolo
Il nostro Francesco Cosatti da Udine ci aggiorna sulle ultime novità dopo gli insulti razzisti di sabato sera nei confronti del portiere del Milan. La procura della città friulana nelle prossime ore dovrebbe aprire un fascicolo