Sport
Inter, bye bye scudetto: beffa Nainggolan, Lautaro perde la testa. Pagelle
Nerazzurri avanti, mancano più volte il raddoppio e poi vengono raggiunti dall'ex Nainggolan. Lautaro rosso, salterà almeno due partite (derby compreso)
Gennaio colpisce ancora. Terzo pareggio consecutivo in campionato per l'Inter di Antonio Conte, che rischia di staccarsi in maniera probabilmente irreversibile dalla testa della classifica. Ma questo passo falso col Cagliari rischia di essere il peggiore della serie per le sue conseguenze. Intanto, perché l'Inter, dopo essere andata in vantaggio con Lautaro ha più volte fallito il raddoppio e ha subito il pari sull'ennesimo errore individuale di Godin. E poi per l'espulsione di Lautaro, che con ogni probabilità salterà almeno il derby per le reiterate proteste proseguite dopo il cartellino rosso sventolatogli davanti da un pessimo Manganiello. Senza contare l'infortunio di Skriniar. Domani, quando arriverà Eriksen, sarà più difficile vedere titoli a effetto come "colpo scudetto". Titoli che negli scorsi giorni avevano fatto infuriare Conte, che ben sapeva che il girone di andata sarà difficilmente ripetibile.
INTER CAGLIARI FORMAZIONI – Antonio Conte lancia dal primo minuto il neo acquisto Ashley Young sulla destra. Non ce la fanno Brozovic e Gagliardini, nel ruolo di play agisce Borja Valero con i due "piccoli" Barella e Sensi ai lati. Dietro Bastoni viene preferito a Godin, mentre la coppia offensiva è sempre quella composta da Lautaro e Lukaku. Nel Cagliari torna dal primo minuto Cragno tra i pali ma manca lo squalificato Pisacane: Maran manda in campo Walukiewicz come centrale al fianco di Klavan e di Faragò. Sì, perché la grande sorpresa è che i sardi si schierano a specchio, con una difesa a tre. Una novità quasi assoluta. Nandez e Pellegrini sono i due quinti, con Oliva e Ionita in mezzo al campo, Nainggolan e Joao Pedro alle spalle di Simeone.
INTER CAGLIARI PRIMO TEMPO – L'Inter prova subito a spingere ma la prima vera occasione è del Cagliari, con Simeone che al 9' calcia sopra la traversa da dentro l'area dopo essere stato imbeccato da Nandez. Al 16' brutta tegola per i nerazzurri: Skriniar, finora sempre presente in campionato, esce per infortunio. Al suo posto entra Godin. Al 23' arriva la prima vera occasione per l'Inter, con Lautaro che difende il pallone su imbucata di Godin e spara sul primo palo, trovando pronto Cragno coi piedi. Al 29' arriva il vantaggio nerazzurro: cross col contagiri di Young e incornata vincente di Lautaro. Al 41' l'argentino va vicino al bis con un sinistro sul primo palo che Cragno respinge ancora coi piedi. Nel recupero Cagliari vicino al pari con un colpo di testa di Faragò respinto da Handanovic.
INTER CAGLIARI SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell'intervallo. I sardi partono forte e una punizione di Nainggolan dal limite mette i brividi ad Handanovic. Ma tra il 58' e il 60' l'Inter crea due grosse occasioni con Sensi: prima un suo diagonale dopo uno slalom al limite finisce a lato, poi Cragno respinge una sua conclusione sui piedi di Lautaro che spara al volo sul fondo. Al 62' ancora un destro a giro di Sensi sfiora la traversa con Cragno immobile. Due minuti dopo, su corner dalla destra, Bastoni sfiora il clamoroso autogol in torsione, col suo colpo di testa all'indietro che non passa lontano dal secondo palo. Al 74' primo cambio per il Cagliari, con Castro che prende il posto di Oliva per provare a dare più qualità in fase offensiva. Subito dopo entra anche Mattiello per Pellegrini. Al 78' arriva dal nulla il pareggio del Cagliari: Joao Pedro ruba palla a un disastroso Godin e serve al centro, velo di Castro e destro radente di Nainggolan che si infila dopo la deviazione di Bastoni. All'81' grandissima discesa di potenza di Lukaku che fa tutto da solo ma il suo sinistro in diagonale sfiora il palo. Subito dopo Conte manda in campo la terza punta, con Sanchez al posto di Sensi. All'85' ultimo cambio per l'Inter, con Dimarco per Biraghi, mentre Cigarini entra per Nainggolan. I nerazzurri provano a reagire ma creano solo una volée di Dimarco su cross di Lukaku. Nei minuti di recupero, dopo due fischi quantomeno dubbi di un pessimo Manganiello, l'Inter perde non solo (forse definitivamente) il contatto con la vetta, ma anche la testa, con Lautaro che si fa espellere per le proteste dopo un fallo non concesso. E rischia una lunga squalifica.
LE PAGELLE DELL'INTER
Handanovic 6,5
Skriniar 6 (Godin 4)
De Vrij 6
Bastoni 5,5
Young 6,5
Barella 5
Borja Valero 5,5
Sensi 6 (Sanchez 5,5)
Biraghi 5,5 (Dimaro s.v.)
Lautaro 5
Lukaku 6,5
All. Conte 6