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Inter, Lukaku prova a chiedere perdono ma trova un muro
Romelu Lukaku, la voce sul Milan per l'attaccante belga simbolo dell'Inter (foto Lapresse)

Inter, niente da fare per Lukaku: neanche grazie a mamma riesce a ricucire con il club neroazzurro

Si mette male per Romelu Lukaku, il belga ormai "ex" giocatore dell'Inter. La rottura tra il calciatore e la squadra neroazzurra, infatti, sembra non essere sanabile nemmeno grazie all'opera diplomatica portata avanti da chi sta intorno a Big Rom. A raccontare il retroscena è La Gazzetta dello Sport, che svela come Lukaku abbia provato a chiedere perdono ai nerazzurri e ai suoi ex compagni.

Nulla da fare, dalla società e i dirigenti - a cui inviava su Whatsapp un report giornaliero dei suoi allenamenti in vacanza con tanto di foto e video - allo spogliatoio tutti sono rimasti indispettiti e delusi dal comportamento di Romelu nei giorni del caos, a partire dal 'tradimento' e dalle chiamate a Milan e soprattutto Juventus, e oggi nessuno, si legge, accetterebbe il rientro del belga nel gruppo. Una posizione, questa, condivisa anche dal presidente Steven Zhang, che dopo aver dato l'ok a un investimento da 40 milioni di euro solo per acquistare il cartellino dal Chelsea, è stato il primo a chiudere rispetto all'ipotesi di un nuovo ritorno. Lukaku è il passato, Simone Inzaghi lavora con Thuram e l'Inter ora pensa ai prossimi passi sul mercato, a partire da chi prenderà il posto di Onana tra i pali fino a un altro attaccante per il tecnico nerazzurro.

La Gazzetta rivela anche un altro dettaglio, l'importanza nella vicenda di Adolphine, la madre di Lukaku. Come si legge sarebbe stata lei, oltre all'avvocato Sebastien Ledure, la regista del tradimento all'Inter: sarebbe stata lei a spingere con forza sulla testa di Lukaku, battendo sul tasto della gestione di Inzaghi, delle panchine in Champions League a favore di Dzeko, ultima quella nella finale di Istanbul.

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