Inter, Mancini perde con la Juve e la voce. Zanetti duro con la squadra
Mancini non parla dopo la sconfitta che affossa ancor più la stagione dell'Inter. Nessun silenzio stampa, la motivazione ufficiale è l'assenza di voce e qualche sintomo di febbre.
Dopo il 2-0 allo Juventus Stadium (Bonucci e Morata su rigore), la faccia ce la mette il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti: "Una sconfitta molto dura, purtroppo un po’ per la forza dell’avversario ma anche per responsabilità nostra", la dura analisi dell'ex capitano. Non le manda a dire alla squadra: "È il momento di dare qualcosa in più: la squadra si deve assumere una grande responsabilità e dare tutto per tutte le gare che restano".
L'Inter è in crisi e la zona Champions si allontana (Roma a +5, Fiorentina a +4 con una partita in meno e il Milan è a -1): "Bisogna tornare a essere solidi, ad avere più certezze e pensare partita dopo partita: è l’unico modo per uscire da questo momento, che purtroppo dura da troppo tempo", dice a Mediaset Premium.
Torna sul silenzio di Mancini: "Non sta molto bene e durante la partita ha pure perso la voce". Poi torna sulle carenze dell'Inter: "Quando parlo di solidità, parlo di tutta la squadra, non solo dei difensori. Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo e avere grande personalità, sennò questi momenti fai fatica a superarli. Dobbiamo migliorare tanto: la Juve è una squadra solida, ben organizzata e con tanta personalità e questo fa la differenza. Siamo venuti qui cercando di giocarcela alla pari, ma l’abbiamo persa per meriti della Juve e per responsabilità nostre”.