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Inter-Roma, Thuram match winner. Lukaku flop, fantasma a San Siro
Lukaku - Thuram (foto Lapresse)

Thuram stende la Roma e l'Inter resta prima a +2 sulla Juventus

L'Inter batte 1-0 la Roma del fischiatissimo ex Lukaku (per lui alla fine 18 palloni toccati e 0 tiri in porta: Bastoni e Acerbi hanno annullato Big Rom) e resta in vetta alla Serie A con due punti di vantaggio sulla Juventus dopo 10 giornate. A decidere il match del Meazza è un gol di Thuram al 36' della ripresa, che sblocca una partita dominata in lungo e in largo dai vice campioni d'Europa in carica che sprecano tante occasioni e rischiano solo una volta contro i giallorossi dell'altro grande ex Mourinho (lui invece sempre amatissimo) che ha seguito la partita dalla tribuna stampa perché squalificato. La Roma sprofonda a -11 dalla capolista ed è ottava.

La squadra di casa parte forte e al 6' va vicina al vantaggio. Calhanoglu scarica un gran destro dal limite, coordinandosi benissimo da posizione decentrata: palla in diagonale che si stampa sulla traversa. Al 10' Thuram pericoloso in area, con un dribbling fintando il tiro di destro e andandosene via a sinistra, prima di essere bloccato. Al quarto d'ora grande azione di Dumfries che sulla destra dribbla ripetutamente Zalewski e poi crossa in mezzo. La palla finisce a Thuram che da due passi trova la porta ma anche lo straordinario riflesso di Rui Patricio che salva i suoi. Poco dopo Dimarco si inserisce in area e viene premiato con una pallone in verticale per lui. Conclusione con l'esterno sinistro a cercare il palo lontano col tiro a giro, ma la palla esce di poco. La Roma continua a subire l'iniziativa nerazzurra e al 25' ci prova Mkhitaryan, un altro ex, da fuori area al volo: bella coordinazione ma palla alta. Al 38' Dumfries sfonda ancora una volta a destra e mette al centro un cross teso per Pavard, appostato in area, che prova la girata di destro ma è impreciso. Nel recupero altra bella azione dell'Inter che recupera palla e riparte a destra. Cross a sinistra, controcross di Dimarco e Barella al volo conclude alto.

In avvio di ripresa altra occasione per l'Inter. Da una punizione da destra, palla messa a centroarea e spizzata da Acerbi: irrompe Thuram che di testa manda alto di poco. Al 14' continua il monologo nerazzurro: palla in area di Barella per Thuram che, spalle alla porta, di petto accomoda il pallone per Lautaro. Tiro dell'argentino troppo schiacciato a terra e Rui Patricio para. Al 21' prima palla gol della Roma con un gran tiro di Cristante sul quale interviene in tuffo Sommer e salva i suoi. Due minuti dopo ancora la squadra di Inzaghi pericolosa con un tiro dal limite di Calhanoglu, deviato in maniera decisiva: la palla esce di un soffio con Rui Patricio spiazzato.

Al 26' Dimarco da sinistra mette un pallone velenoso e molto teso a un metro dalla porta. Thuram e Dumfries in scivolata non ci arrivano per questione di centimetri. Al 36' arriva il gol partita: cross teso di Dimarco da sinistra e tocco sotto porta vincente di Thuram. Al 45' Traversa di Carlos Augusto: gran tiro da fuori col destro dell'esterno brasiliano e palla che si stampa sul montante. E' l'ultimo brivido del match con l'Inter che porta meritatamente a casa i tre punti.

Inter, Thuram: 'Lukaku? Non penso a certe cose, contento per la vittoria'

"Il ritorno di Lukaku a San Siro? Non penso a certe cose, era una partita di campionato e abbiamo preso i tre punti. Le altre cose non mi interessano". Così l'attaccante dell'Inter Marcus Thuram dopo aver deciso il match con la Roma con un gol al 36' della ripresa. "Sono arrivato qui e ho iniziato a lavorare duramente. Faccio gol e assist ma conta solo la squadra. Stiamo vincendo e sono contento", aggiunge il 26enne attaccante francese che parla anche del diverbio con Cristante al fischio finale: "Niente, cose che succedono in campo e rimangono lì. Ci godiamo la vittoria con i tifosi e questo è quel che conta di più. È sempre un piacere segnare in casa, davanti ai nostri tifosi".

Inzaghi, 'Lukaku? Tutti sanno cosa ho fatto per riaverlo qui ma lui ha fatto altra scelta'

"L'atmosfera a San Siro è quasi sempre eccezionale, stasera si sentiva ancora di più. Che sia Roma, Milan, Cagliari o Sassuolo, qui è sempre magico. La squadra si è isolata, abbiamo preparato le due fasi. La Roma non è solo Lukaku, i ragazzi sono stati lucidi. C'era il rischio dell'atmosfera calda, ma siamo sempre stati nella partita. Per quanto fatto, avremmo potuto segnare prima". Così l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi dopo la vittoria per 1-0 sulla Roma. "In queste 13 partite i ragazzi sono stati bravissimi. Non siamo nemmeno a un terzo del campionato, l'obiettivo primario è fare il più partite possibili come l'anno scorso. Abbiamo questo desiderio, recuperare energie fisiche e mentali è importante. Dobbiamo continuare così", aggiunge Inzaghi che poi parla del ritorno di Romelu Lukaku da ex a San Siro. "Non ci siamo visti, il mio pensiero su Lukaku l'ho già espresso. Tutti quanti sanno cosa ho fatto per riportarlo e riaverlo qua, la sua decisione è stata quella di andare da un'altra parte e personalmente me ne sono fatto una ragione. Non l'ho incontrato, le mie scelte sono sempre per il bene dell'Inter, non del singolo calciatore".

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