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Jorge Lorenzo e gli insulti social ai piloti: "Dico ciò che voglio"
Jorge Lorenzo si difende dalle accuse dopo le critiche ad alcuni piloti della MotoGP
Jorge Lorenzo è stato attaccato per alcuni commenti sui social nei confronti di Crutchlow: "Hanno approfittato della scusa di difendere un altro pilota per rispondermi"
Jorge Lorenzo contro tutti. L'ex pilota di MotoGP negli ultimi giorni è stato criticato per alcuni commenti sui social network nei confronti di Cal Crutchlow e dei colleghi Jack Miller e Aleix Espagarò che ne avevano preso le difese.
Jorge Lorenzo: "Zero vittorie in 18? Il fatto che tu sia in MotoGP è magico"
Lorenzo aveva commentato con "l'ho detto" alla notizia che il pilota britannico è stato scelto come suo sostituto come tester alla Yahama. A quel punto è intervenuto Jack Miller della Ducati Lenovo Team a difendere l'amico: "Lorenzo, che ne dici se cresci, collega, sul serio, smetti di comportarti come un bambino". Lorenzo ha rincarato la dose: "Jack Miller che ne dici di spegnere il telefono, e iniziare a vincere alcune gare? Ora hai 26 anni. Concentrati su ciò che è importante e non sprecare il tuo talento".
Come se non bastasse alla bagarre si è poi aggiunto Aleix Espagarò dichiarando di preferire essere una brava persona alle vittorie. Jorge Lorenzo, evidentemente irritato, gli ha risposto: "0 vittorie in 18 anni, vero? Conoscevo il tuo manager è una bestia, ma il fatto che tu sia ancora in MotoGP può essere semplicemente magico … almeno Cal e Jack hanno vinto alcune gare".
Jorge Lorenzo: "Quando qualcuno scherza non è da me tacere"
Jorge Lorenzo in una intervista ad AS ha rimandato al mittente le critiche: "Ho fatto un commento sulla caduta di Crutchlow, perché è accaduto quello che ho postato su Instagram alcuni mesi fa e ho scritto in modo esilarante ‘l’ho detto’. Poi per qualche motivo due piloti mi hanno risposto. Come è il caso di Miller, per quello che è successo nel 2019, quando stava per esaurirsi in Ducati, e Aleix, per alcuni motivi che preferisco tenere privati. Hanno approfittato di questa occasione, con la scusa di difendere un altro pilota, per rispondermi. Mi conosci e, quando qualcuno scherza, non è da me tacere".
"Mi piacerebbe un mondo in cui le persone dicano quello che pensano- ha chiarito l'ex pilota -. Questo è ciò che cerco di essere. Prima dovevo stare attento, perché rappresentavo molti marchi e sponsor. Adesso non devo spiegare niente a nessuno, perché ancora di più sono me stesso e dico quello che penso. E quando qualcuno cerca di screditarti o di parlare male di te, devi fermarlo e dirgli che, se seguono quella strada, ha anche delle conseguenze. È la mia mentalità".