Jules Bianchi, la Fia ritira il numero 17 scelto dal francese - Affaritaliani.it

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Jules Bianchi, la Fia ritira il numero 17 scelto dal francese

Jean Todt, presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile (Fia) ha annunciato che il numero 17 verra' ritirato dal Mondiale di Formula Uno in onore di Jules Bianchi. Visto che i numeri con il quale correre sono ora scelti personalmente da ogni pilota, la Fia ritiene che sia un gesto appropriato ritirare il numero 17 di Jules Bianchi. Di conseguenza, questo numero non puo' piu' essere utilizzato per un monoposto che gareggera' in F.1.

Domenicali,per Bianchi avevamo pianificato salto alla Ferrari - "Jules era sempre a Maranello, tutti i giorni veniva in fabbrica per crescere e per coltivare il sogno di guidare la Ferrari. La nostra idea era che, dopo la Marussia, andasse in un altro team per crescere ed essere pronto per il grande salto. Questo e' quanto avevamo pianificato qualche anno fa. Ma purtroppo il destino ce l'ha portato via". Cosi' Stefano Domenicali, ex team principal della Ferrari, parla di Jules Bianchi, lo sfortunato pilota francese cresciuto nell'Academy della Ferrari morto nella notte tra venerdi' a sabato a Nizza in seguito al terribile incidente di Suzuka di nove mesi fa. "Sono stati dei mesi molto tristi, Jules e' il primo pilota su cui la Ferrari Academy ha investito - ricorda Domenicali in collegamento telefonico con Sky Sport 24 -. Negli anni il rapporto professionale si e' arricchito, ho conosciuto un Jules sempre con il sorriso, sempre positivo, straordinariamente convinto di potercela fare. Purtroppo il destino ce l'ha portato via, e per me e' la perdita di un ragazzo, al di la' del pilota che era, che meritava un altro destino. Era un ragazzo straordinario che aveva creato un rapporto intenso con tutti, in Ferrari e fuori, e questo l'ha sempre contraddistinto".