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Juventus flop: fuori dalla Champions col Lione. Sarri, la panchina scotta
JUVENTUS, SARRI: "HO UN CONTRATTO E LO RISPETTERO'". AGNELLI: FAREMO VALUTAZIONI ANCHE SULL'ALLENATORE. RONALDO-PSG? CR7 PILASTRO DELLA JUVE
JUVENTUS ELIMINATA DAL LIONE IN CHAMPIONS LEAGUE. AGNELLI: 'STAGIONE AGRODOLCE"
''Il bilancio è stato agrodolce dopo una stagione difficilissima. Col nono scudetto abbiamo scritto una pagina di calcio fantastica con Maurizio Sarri che è arrivato dalle categorie più basse fino alla vetta d'Italia. In Champions è deludente per noi, per i giocatori, per i tifosi. Se prima avevamo un sogno, ora abbiamo un obiettivo ed è la Champions League. Uscire in questo modo ci deve lasciare delusi. Ci prenderemo qualche giorno, faremo valutazioni complessive'', ha spiegato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, dopo l'eliminazione negli ottavi di finale di Champions League per mano del Lione.
JUVENTUS, AGNELLI: "MI TENGO STRETTO QUESTO GRUPPO DIRIGENTE"
La nuova Juventus ripartirà dall'attuale dirigenza. Andrea Agnelli spiega: ''Io faccio un discorso di società. Noi abbiamo questi obiettivi che devono essere onorati sia in casa che all'estero. Abbiamo il miglior giocatore della storia della Champions. Dobbiamo ripartire con rinnovato entusiasmo senza dare per scontato quello che succede in Italia perché gli scudetti non si vincono per forza d'inerzia. Ribadisco la stima che ho per questo gruppo dirigente e me lo tengo molto stretto. Non deve essere una partita a portare a un giudizio su una stagione''.
CRISTIANO RONALDO AL PSG? AGNELLI: MALIZIE. CR7 PILASTRO DELLA JUVENTUS
"Cristiano Ronaldo al Psg? Ogni tanto voi giornalisti pubblicate delle malizie. E' un pilastro della Juventus, ha spiegato Andrea Agnelli. "Non e' una partita che porta a fare dei giudizi sulla stagione. Tra qualche settimana dobbiamo ripartire da zero con la voglia che ha sempre contraddistinto questa societa' - ha aggiunto il presidente della Juventus - Mercato? La scelta finale sui giocatori non spetta a me, ma saranno sicuramente dei calciatori da Juventus. Qualche giorno fa ho fatto i complimenti a Nedved e Paratici, ho tanta stima per il nostro gruppo dirigenziale. Assieme contribuiranno a perseguire gli obiettivi"
(Lapresse)
SARRI-JUVENTUS, AGNELLI: FAREMO VALUTAZIONI ANCHE SULL'ALLENATORE
Il destino di Sarri? Nei prossimi giorni Andrea Agnelli e la dirigenza della Juventus faranno il punto della situazione sulla stagione 'agrodolce' e sull'allenatore: "Uscire in questo modo ci deve lasciare tutti quanti delusi, quindi ci prenderemo qualche giorno. Faremo delle valutazioni per capire come affrontare la prossima stagione con un rinnovato entusiasmo. Riguarda anche l'allenatore? Certo, assolutamente, io faccio un discorso di società".
JUVENTUS, SARRI: "HO UN CONTRATTO E LO RISPETTERO'"
"Non mi aspetto niente, ho un contratto e lo rispetterò. Penso che i dirigenti sono in grado di fare valutazioni molto più ampie", è la replica del tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, riguardo a eventuali conseguenze dopo l'eliminazione in Champions League negli ottavi di finale contro il Lione, ai microfoni di Sky Sport. "Le mie parole ieri erano poco interpretabili, non penso che dirigenti di altissimo livello decidano in base a una partita e credo sappiano fare valutazioni molto più ampie. Non lo so, domande di questo genere mi sembrano offensive nei confronti dei dirigenti. Fossi in loro interverrei", conclude.
JUVENTUS ELIMINATA DALLA CHAMPIONS. SARRI "GRANDE PARTITA, MI ASPETTAVO MENO"
"Mi aspettavo meno, abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo dovuto spendere tantissime energie per rientrare in partita. La squadra in questi giorni si e' rigenerata, i ragazzi hanno dato tutto. Se dobbiamo dare delle responsabilita', allora siamo usciti per il primo tempo dell'andata. Ci dispiace tantissimo, ma e' stata una buona partita. Avere Dybala e Douglas Costa ci poteva dare delle armi in piu'", ha spiegato il tecnico della Juventus Maurizio Sarri dopo l'eliminazione in Champions League per mano del Lione. "Se da domani si riprogramma il futuro? Penso che i dirigenti siano in grado di fare delle valutazioni ampie - spiega a Sky Sport l'allenatore bianconero - mi sembrano offensive domande del genere. Io se fossi un dirigente interverrei". Poi ritornando sulla partita e sugli ultimi mesi: "Il Lione ha mandato in difficolta' il PSG - prosegue Sarri - in questo momento della stagione non si puo' essere al top della forma fisica. Purtroppo non c'e' stato nulla di logico in questi mesi, non era semplice arrivare al massimo". "Mi sembra che comunque la squadra abbia risposto bene. Se non fosse per l'eliminazione andrei a casa veramente contento. Abbiamo questa difficolta' a riempire l'area di rigore, e' un problema che ci portiamo indietro da tempo. Dybala? Se non si rischia stasera, non si rischia mai. Dovevo inserirlo anche perche' Cuadrado aveva un problema al flessore. Abbiamo anticipato il suo ingresso di qualche minuto", ha concluso Sarri.
Paulo Dybala (Lapresse)
JUVENTUS, DYBALA KO: NUOVO INFORTUNIO
Juventus-Lione è durata solo 13 minuti per Paulo Dybala. L'attaccante argentino, reduce da un problema muscolare alla coscia sinistra (accusato nel match di campionato contro la Sampdoria) era entrato in campo al 71, ma ha dovuto arrendersi. Il problema si è riacutizzato quando ha provato una conclusione da fuori e all'84' ha chiesto il cambio. Al suo posto Sarri ha inserito Olivieri dell'Under 23.
JUVENTUS, DE LIGT: "PIU' FORTI DEL LIONE, MI OPERERO' ALLA SPALLA"
“Mi sento molto male adesso. Siamo più forti del Lione ma in queste due partite abbiamo trovato difficoltà. Abbiamo giocato bene oggi ma dopo 12 minuti abbiamo subito un rigore e sotto di un gol è stato difficile. La cosa che conta però è che siamo fuori dalla ChampionsSiamo contenti per aver vinto lo scudetto ma delusi per aver perso la Coppa Italia in finale e per l'eliminazione di oggi. Voglio recuperare dal problema alla spalla in vista della prossima stagione Se mii opererò? Sì, penso proprio di sì".
JUVENTUS, BONUCCI: "DELUSIONE, MA OBIETTIVO PRINCIPALE DELLA STAGIONE CENTRATO"
"C'è delusione, è ovvio. Dopo il rigore subito siamo stati bravi a crederci ma il calcio è così, stasera abbiamo dato tutto quello che potevamo. Peccato. Nella gara d'andata dovevamo fare meglio, soprattutto nel primo tempo. Stasera abbiamo dato tutto, peccato. E' stata una stagione anomala. Ci siamo ritrovati a giocare tutto a luglio e ad agosto, l'obiettivo principale era il campionato e l'abbiamo vinto. Sapevamo che in Champions con questo formato poteva succedere qualsiasi cosa e stasera abbiamo dato tutto. Ripeto, l'obiettivo principale l'abbiamo centrato".
JUVENTUS, BUFFON: QUALIFICAZIONE CONDIZIONATA DAL RISULTATO DELL'ANDATA. SUL 2-1 CREDEVAMO NELL'IMPRESA
"L'abbiamo preparata per cercare innanzi tutto di non concedere gol, chiaramente dopo 12 minuti questo tipo di programma è saltato e non ci ha agevolato le cose. Poi siamo stati bravi a non andare in maniera scriteriata all'arrembaggio, mantenendo un certo ordine. Sul 2-1 sinceramente credevamo che potessimo fare l'impresa. Sicuramente non siamo arrivati dove pensavamo e dove volevamo, chiaramente c'è tanta amarezza in ognuno di noi. Bene o male ogni volta che si parte in questa competizione l'idea è sempre quella di sognare, con i piedi per terra, per poter arrivare dove in questi ultimi anni non siamo arrivati. Sembra sempre sia la stagione buona, poi chiaramente devi fare i conti con gli avversari, pero' la qualificazione di oggi è stata condizionata dal brutto risultato dell'andata, non certo dalla partita di stasera", ha aggiunto,