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Juventus, Hernanes: "Ecco perché dissi quella frase all'Inter..."

Hernanes presentato allo Stadium con la nuova maglia della Juventus. Il Profeta sara' il trequartista a cui Allegri potrebbe affidare le chiavi della squadra da meta' campo in su: "La responsabilita' l'ho sempre avuta indipendentemente da dove giocavo, perche' sono una persona responsabile, ho quattro figli e non penso di dover essere ulteriormente responsabile, non posso migliorare su questo aspetto e spero di fare bene". Per alcuni e' strano pensare che fino a qualche ora prima era un giocatore della grande rivale Inter: "Il calcio e' molto dinamico e puo' capitare quello che e' successo a me. Una cosa che non avevo mai pensato, pero' e' capitato. Sono stato bene all'Inter, e' stata una buona esperienza, pero' oggi sono qua per affrontare una nuova sfida".

Inevitabile la domanda sulla famosa frase detta al primo giorno di Inter, quando Hernanes affermo' di essere felice di essere stato in una squadra mai stata in B con chiaro riferimento alla Juve e a Calciopoli: "Nessuno mi aveva fatto dire quella frase, l'ho detta perche' la sentivo. Quando ho iniziato a giocare da professionista, la prima cosa che non volevo fare era andare in Serie B, lottavo per non retrocedere. Per me sembrava una cosa carina, l'ho sottolineato. Quella frase l'ho detta e basta. E' passato, adesso sono qua, sono felice e contento e adesso sottolineero' i punti positivi si questa societa' che al di la' di tutte queste polemiche ha sempre vinto. E continuera' a vincere. Spero di aiutarla e mi devo focalizzare su questo".